Un annuncio davvero inaspettato quello di Jannik Sinner alla vigilia di Wimbledon. Il campione azzurro è stato irremovibile nella sua decisione
Tutto pronto, a Londra, per l’inizio dell’edizione 2025 di Wimbledon al via dal 30 giugno con la conclusione prevista domenica 13 luglio, giorno della finale del torneo di singolare maschile.

La speranza di tutti i tifosi italiani è che, quel giorno, sul mitico campo Centrale di Wimbledon ci sia Jannik Sinner che, ai Championship, ha nella semifinale raggiunta nel 2023 il suo miglior risultato in carriera. Sinner che esordirà martedì 1 luglio nel derby azzurro contro Luca Nardi, il primo match della parte alta del tabellone nella quale sono stati sorteggiati, tra le teste di serie, anche Musetti (potenziale avversario di Jannik ai quarti), Novak Djokovic (reduce da sei finali consecutive a Wimbledon) e Jack Draper.
Sinner è arrivato a Londra lunedì scorso e si appresta ad affrontare Wimbledon con un’importante novità nel suo staff. E’ terminata, infatti, la collaborazione con il preparatore atletico Marco Panichi e con il fisioterapista Ulises Badio, entrambi entrati nel team di Jannik lo scorso settembre. Una decisione sorprendente di cui non si conoscono i motivi e sulla quale lo stesso Sinner si è soffermato nella conferenza stampa pre Wimbledon.
Sinner sulla separazione con Panichi e Badio: la decisione sui sostituti
“Non è successo nulla di eclatante. Non c’è una ragione specifica per cui sono stati fatti questi cambiamenti. A volte le cose succedono. Il timing non è il migliore ma mi sto allenando bene e sono pronto per giocare in questo torneo che è speciale per me“, queste le dichiarazioni piuttosto lapidarie di Sinner all’inevitabile domanda sugli addii nel suo staff. Sinner che ha anche chiarito che non è il momento di pensare ai sostituti, rinviando di fatto ogni decisione a dopo Wimbledon.

“Le opzione sono tante” ha svelato il numero uno del mondo cui la Gazzetta dello Sport, nell’edizione odierna, ha subito accostato il nome di Pierre Paganini ovvero il preparatore atletico che ha seguito Roger Federer per tutta la carriera. Da Panichi non sono arrivati commenti sulla decisione di Sinner. Badio, invece, sul suo profilo Instagram ha ringraziato Jannik per l’opportunità che gli è stata concessa. “Grazie per il tempo e le sfide che abbiamo condiviso. Ciao Jannik“, queste le parole che il fisioterapista argentino ha accompagnato da una foto mentre guarda il tennista azzurro.
Panichi e Badio che, in passato, sono stati anche nello staff di Novak Djokovic. Il serbo ha commentato così la decisione di Jannik: “Marco e Ulises sono grandi professioni e hanno contribuito ai miei successi. I cambiamenti avvengono, possono succedere e non è necessariamente qualcosa di professionale. Può essere anche qualcosa di più privato.” Un’interpretazione quella che di Djokovic che, difficilmente, sarà confermata da Sinner.