Novak Djokovic e il ritiro, ecco l’annuncio che lascia i tifosi senza fiato: è successo alla vigilia di Wimbledon
Novak Djokovic esordirà quest’oggi a Wimbledon contro il francese Alexandre Muller, in un match che si prospetta tutto indirizzato dalla sua parte. Dovesse confermare i pronostici, il serbo affronterà poi il vincente del derby tra wild card britanniche che vedrà opposti Daniel Evans e Jay Clarke. Anche in questo caso, per lui, si presenterebbe una sfida abbastanza abbordabile.

Insomma, tutto lascia presagire che Nole arriverà almeno al terzo turno della kermesse londinese, dove potrebbe trovarsi dall’altra parte della rete uno tra Alex Michelsen, Miomir Kecmanovic, Jesper De Jong e Christopher Eubanks.
Non spingiamo lo sguardo oltre perché, si sa, sull’erba dell’All England Tennis Club i colpi di scena sono all’ordine del giorno. Proprio come quello avvenuto la scorsa settimana, alla vigilia del torneo. Più precisamente a margine di una esibizione andata in scena ad Hurlingham, in cui il nativo di Belgrado ha incrociato Karen Khachanov.
Djokovic e il ritiro, la battuta di Khachanov diverte il mondo del tennis: le parole del russo
L’incontro amichevole si è concluso in favore del russo per 7-6, 6-4, e già questa è notizia. A fare più “rumore”, tuttavia, sono state alcune dichiarazioni del classe ’96 moscovita al termine dell’incontro. Le sue parole scherzose hanno sicuramente strappato un sorriso ad appassionati ed addetti ai lavori, nonché allo stesso ex numero uno al mondo.

A 38 anni, Djokovic non è più un ragazzino ma in svariate occasioni ha già dimostrato di poter offrire – e non a sprazzi – un rendimento mostruoso. Lo ha fatto la scorsa estate a Parigi, dove ha conquistato il suo primo Oro olimpico in carriera battendo in finale Carlos Alcaraz. Lo ha confermato all’Australian Open e al Roland Garros di quest’anno, raggiungendo su entrambi i palcoscenici almeno la semifinale.
Per lui, la carta d’identità non sembrerebbe avere lo stesso peso che ha per i “comuni mortali” e la parola “ritiro” è ancora lontana dell’essere contemplata. Proprio su quest’aspetto si è soffermato ironicamente Khachanov durante una delle interviste rilasciate a Hurlingham.
“La stagione sull’erba è sempre breve. Io ho giocato qualche torneo di preparazione, ma Novak invece non ne ha bisogno. Lui è sempre pronto. L’età è solo un numero e per lui non ha importanza. La sua ambizione è giocare almeno fino al 2032“, ha detto il russo suscitando le risate dei presenti.