Il tennista toscano, grande protagonista della stagione sulla terra, è atteso al rientro in campo proprio a Wimbledon: c’è l’annuncio
Lorenzo è pronto. Pronto a confermare, anche sull’erba, gli enormi progressi messi in mostra sulla terra rossa nella parte di stagione che ha preceduto il grande appuntamento sull’erba londinese. Peccato che – e vedremo presto le possibili conseguenze di questo piccolo handicap – che non abbia potuto disputare nemmeno un match ufficiale su questa superficie prima dell’atteso esordio sui campi dell’All England Club.

In dubbio sulla partecipazione fino ad una decina di giorni fa, il tennista toscano – capace di raggiungere almeno la semifinale nel due Masters 1000 di Madrid e Roma, nonché al Roland Garros – vuole a tutti i costi quanto meno confermare quanto di ottimo fatto nel 2024 nello storico impianto alle porte di Londra.
Giusto un anno fa, prima del successivo exploit sulla terra rossa di Parigi in occasione delle Olimpiadi, ‘Muso‘ si era spinto fino al penultimo atto, sconfitto poi da un Novak Djokovic che poi non fu capace di coronare il sogno di vincere il suo 25esimo Major di una carriera già leggendaria.
Tabellone a parte – la prima giornata di incontri a Wimbledon ha regalato un numero tale di sorprese che sarebbe meglio prendere con le molle qualsiasi avversario – l’impresa non si prospetta affatto facile per il numero 6 del mondo. Il periodo di inattività seguito all’infortunio di Parigi – quando dovette abbandonare la contesa contro Carlos Alcaraz per una lesione di primo grado all’adduttore sinistro – potrebbe essere pagata a caro prezzo dal nativo di Carrara.
Le stesse dichiarazioni rilasciate alla vigilia del suo debutto sull’erba sembrano improntate ad una legittima prudenza che potrebbe trasformarsi in una leggerezza che, chissà, potrebbe anche avere degli effetti positivi.
Musetti, le aspettative su Wimbledon: testa libera
“È stato difficile, dopo il Roland Garros, non poter giocare nessun torneo per preparare la stagione sull’erba. Ma la cosa importante è che ora sto bene e abbastanza in salute per giocare, quindi eccoci qui. In pratica sono rimasto fuori dal campo senza toccare la racchetta per due settimane intere, ma ho fatto terapie e riabilitazione ogni giorno. Ho lavorato sodo per essere pronto e ho recuperato abbastanza velocemente per poter giocare qui. Sono arrivato lunedì e ho avuto una buona una settimana di allenamento“, ha dichiarato in conferenza stampa l’azzurro.

“Da quando ho ricominciato ad allenarmi non ho mai avuto sensazioni di ricaduta. Vediamo come il fisico risponderà in partita, ma è stato testato e non mi ha dato problemi. Sinceramente non ho aspettative, voglio cercare di godermi il momento. Ho lavorato tanto fuori dal campo, ho fatto due settimane piene in cui tutti i giorni sono riuscito a fare terapia ed esercizi per velocizzare il percorso di recupero. Questo mi ha portato a essere pronto per poter giocare: il mio obiettivo era quello. Poi nessuno vuole perdere subito. Cercherò di prendere una partita alla volta e come andrà andrà. Già il primo turno è molto difficile, essendo la prima partita su questa superficie“, ha concluso un Musetti davvero umile e realista.