Bene, anzi benissimo, Joao Fonseca sull’erba di Wimbledon. E la sua situazione nella classifica ATP raggiunge un nuovo punto più alto
Le fasi iniziali del torneo maschile di Wimbledon stanno facendo registrare una serie infinita di eliminazioni prestigiose. E man mano che passano i giorni chissà che il giovane Joao Fonseca non stia cominciando a farci un pensierino al primo titolo slam in carriera. Si tratterebbe di un’impresa simile – anzi superiore – a quella compiuta da Carlos Alcaraz nel 2022, quando lo spagnolo vinse lo US Open all’età di appena 19 anni e 4 mesi.

Il brasiliano, appena diciottenne, ha già raggiunto il terzo turno della kermesse britannica superando nell’ordine il padrone di casa Jacob Fearnley (6-4, 6-1, 7-6) e l’americano Jenson Brooksby (6-4, 5-7, 6-2, 6-4). Il suo prossimo avversario sarà il non irresistibile cileno Nicola Jarry, numero 143 al mondo, e tutto lascia presagire che possa centrare gli ottavi, dove affronterebbe il vincente della sfida tra Mattia Bellucci e Cameron Norrie. Due tennisti temibili, ma sicuramente alla sua portata, prima di un ipotetico quarto proprio contro Alcaraz.
Wimbledon, Fonseca continua a volare e centra un nuovo best ranking: i dettagli
Insomma, per il classe 2006 di Rio de Janeiro esiste la ghiottissima opportunità di arrivare almeno tra i primi otto del torneo. Un traguardo che renderebbe la sua esperienza londinese estremamente positiva e che lo proietterebbe molto lontano anche nel ranking Atp. In verità, per quanto riguarda la classifica mondiale ci sono già ottime notizie per l’enfant terrible sudamericano.

Fonseca, infatti, grazie ai due successi inanellati sul verde di Wimbledon ha già quasi messo in cassaforte un nuovo miglior posizionamento in carriera. Più precisamente, la classifica aggiornata in tempo reale ci racconta che Joao ha virtualmente guadagnato otto posizioni passando dalla casella numero 54 alla numero 46. Ovviamente, qualora dovesse ottenere altri successi la situazione sarebbe destinata ad aggiornarsi con nuovi passi avanti.
In caso di ottavi, ad esempio, il brasiliano guadagnerebbe altri 100 punti proiettandosi in 42esima posizione. In caso di quarti, invece, sfonderebbe il muro della top-40 attestandosi alla piazza numero 37. Per non parlare di quello che accadrebbe se riuscisse a spingersi in semifinale, in finale o ad aggiudicarsi clamorosamente il titolo: ci riferiamo a potenziali ingressi in top-30, top-20 e top-10. Staremo a vedere fin dove si spingerà la sua corsa.