Lorenzo Sonego e l’emozionante retroscena a Wimbledon, c’entra Jannik Sinner: ecco cosa è successo durante la kermesse britannica
La parentesi di Lorenzo Sonego al torneo di Wimbledon si è interrotta agli ottavi di finale. Reduce dai successi su Faria, Basilashvili e Nakashima, il 30enne tennista torinese è stato eliminato per mano del giovane americano Ben Shelton. Il figlio d’arte nativo di Atlanta è riuscito ad imporsi al termine di una bella battaglia, conclusasi col punteggio di 3-6, 6-1, 7-6, 7-5 maturato in oltre tre ore.

La parentesi di “Sonny” sull’erba londinese può comunque ritenersi molto positiva. Grazie alle vittorie inanellate nel terzo slam stagionale, infatti, l’azzurro si è virtualmente assicurato un balzo di sette posizioni nel ranking attestandosi alla piazza numero 40 della classifica live. Un balzo che sarà ufficiale qualora – come tutto lascia presagire – Carlos Alcaraz riuscirà ad estromettere il britannico Cameron Norrie (l’unico che può scalzare Sonego) ai quarti di finale.
Wimbledon, Sonego e il retroscena su Sinner
Intanto, Sonego ha fatto parlare di sé nelle ultime ore non solo per le ottime prestazioni in campo, bensì anche per aver svelato un retroscena riguardante Jannik Sinner. L’episodio è avvenuto a margine dell’affermazione del torinese contro Nakashima, e ben rende l’idea di quanto il tennista altoatesino sia un punto di riferimento per il movimento nostrano.

Sonego, infatti, ha rivelato che la vittoria contro l’americano è stata figlia di una spinta speciale. E a far scattare la scintilla è stato proprio la presenza di Sinner in tribuna.
«Mi sto divertendo e mi sto godendo il torneo. Non soffro il fatto di stare 4 o 5 ore in campo», ha esordito Lorenzo, in diretta televisiva, ai microfoni di Eurosport. «Sono contento che per gli italiani stia andando molto bene, mi spiace per Musetti e Berrettini che giocano molto bene su questa superficie e purtroppo non sono riusciti ad andare avanti. Oggi Flavio Cobolli ha fatto una grandissima partita, l’ho seguito fin quando non sono entrato in campo e l’ho incontrato dopo», ha aggiunto.
Poi la frase che ha fatto brillare gli occhi agli appassionati italiani. «Durante la mia partita invece ho visto Jannik Sinner in terrazza che seguiva il mio match e quello mi ha caricato tanto. Speriamo di andare tutti ancora avanti», ha concluso Sonego.
Purtroppo, l’esperienza del classe ’95 piemontese si è interrotta due giorni più tardi. Ma il tennis italiano ha certamente tanti motivi per sorridere.