Scoppia la polemica a Wimbledon dopo la gara: la tennista non ci sta per niente e lancia un’accusa gravissima
Il torneo di Wimbledon sta entrando nella sua fase decisiva sia per quanto riguarda il singolare maschile che per quello femminile e finora non sono mancate le sorprese.
Una delle rivelazioni del Grande Slam è stata senza dubbio la russa Anastasijia Pavlyuchenkova che si è spinta fino ai quarti di finale della competizione prima di capitolare contro la Ansimova negli ottavi di finale, eliminando arrivando ad eliminare avversarie per niente semplici come Naomi Osaka e soprattutto Sonay Kartal. La tennista britannica ha dato del filo da torcere alla russa, tenendo la gara sempre in bilico, ma alla fine si è dovuta arrendere alla Pavlyuchenkova che è approdata in maniera meritata al turno successivo.
Una gara, però, condizionata anche da un clamoroso errore da parte della tecnologia visto che l’hawk-eye è andato in tilt durante il match e proprio Pavlyuchenkova ha rischiato di rimetterci. A causa del malfunzionamento tecnologico, non è stata segnalata una palla lunga della Kartal e ciò ha impedito alla tennista russa di portarsi sul 5-4. Per questo motivo, l’arbitro ha dovuto far rigiocare il ’15’ e stavolta a perdere prima lo scambio e poi il game.
Per sua fortuna, Pavlyuchenkova è riuscita a reagire nel primo set, recuperando il break in extremis ed aggiudicandosi il tie break per 7-3. Tuttavia il game che le è stato tolto non è stato ben digerito dalla russa che in conferenza stampa ha lanciato un’accusa molto grave.
Wimbledon, Pavlyuchenkova non ci sta: la russa attacca l’arbitro
Sebbene sia riuscita a vincere volando ai quarti di finale di Wimbledon, nel post partita Anastasija Pavlyuchenkova non le ha di certo mandate a dire all’arbitro dell’incontro contro Kartal. La tennista russa ha rischiato di perdere non solo il set, ma anche la gara a causa dell’errore tecnologico e non ha capito perché alla fine il punto si sia dovuto rigiocare.
Pavlyuchenkova non si è fermata qui ed ha poi lanciato un accusa grave nei confronti del giudice di sedia, sostenendo come abbia cercato di favorire la Kartal: “Pensavo che mi desse semplicemente il punto, ma non l’ha fatto. Mi aspettavo che mi dicesse ‘è dentro’ o ‘è fuori’, invece ha detto di rigiocare il punto. Non so se l’hanno fatto perché lei giocava in casa... Ma era un momento molto delicato. Così gli ho detto che mi avevano rubato un game” ha ammesso, sostenendo come vada fatto chiarezza.
Alla fine, la tennista russa è riuscita comunque a passare il turno successivo, ma l’errore della tecnologia e quello del giudice di sedia poi hanno rischiato seriamente di estrometterla dalla competizione. Per questo motivo Pavlyuchenkova è sbottata, augurandosi che certe cose non si ripetano più, soprattutto se c’è lei di mezzo.
