Il campione azzurro si è mostrato sinceramente dispiaciuto per le condizioni dello sfortunato avversario: comportamento encomiabile
Una cosa del genere sarebbe potuta accadere solo nel tennis. O al massimo in un altro sport individuale in cui l’atleta è da solo in campo, a lottare per la gloria personale ma anche a fare i conti con ciò che il beffardo destino gli ha riservato. Nel caso specifico di Grigor Dimitrov poi, sarebbe la quinta volta di fila in un torneo dello Slam in cui il giocatore è costretto al ritiro a causa di un infortunio. C’è però modo e modo di abbandonare la contesa. Soprattutto perché spesso – parlano le statistiche – i tennisti lasciano il campo magari dopo aver già pagato il prezzo, in termini di prestazione e punteggio, contro il rivale di turno.
Lui no. Dimitrov stava forse disputando uno dei migliori match in carriera quando un movimento innaturale del muscolo pettorale destro gli ha provocato una lesione che lo ha costretto a lasciare il campo centrale di Wimbledon in lacrime. E dire che, ricollegandosi a quanto appena detto, il 34enne di Haskovo era avanti di due set nell’incontro di ottavi di finale contro il numero uno del mondo Jannik Sinner.
In palese difficoltà di fronte all’intelligenza tattica e allo stato di grazia di Dimitrov, Sinner ha così clamorosamente usufruito del ritiro del suo avversario accedendo ai quarti di finale del torneo pur avendo, di fatto, perso il match fino a quando questo si era giocato per davvero.
Visibilmente scosso per lo sfortunato incidente occorso al bulgaro, l’azzurro ha manifestato tutto il suo disagio in conferenza stampa. Non prima di aver aiutato in ogni modo Dimitrov ad uscire dal campo, consolandolo con grande umanità.
Sinner, il gesto non passa inosservato: emozione a Wimbledon
“Non so cosa dire, è un giocatore incredibile ed è stato davvero sfortunato. È un buon amico, gli auguro di rientrare il più presto possibile. Non mi sento per niente un vincitore e non mi sento di dire altro. Ha sempre avuto infortuni negli ultimi Slam. Facciamo un applauso a Grigor“, ha detto l’altoatesino nella conferenza stampa subito dopo l’inaspettato epilogo dell’incontro.
Prima, come detto, Jannik era accorso subito a verificare cosa fosse accaduto al suo avversario, rendendosi protagonista di un gesto che ha ricordato da vicino quanto fatto da Rafa Nadal con Sascha Zverev al Roland Garros 2022, quando il tedesco crollò a terra vittima di un triplice strappo ai legamenti della caviglia.
Queste immagini.
Questi gesti non sono scontati, e Jannik lo fa perché ha un cuore immenso. E non gli interessa piacere a nessuno.
Avrebbe preferito perderla sapendo di non aver giocato bene. Mi spiace per i suoi haters, ma come lui non c’è nessuno. 🤍#Sinner pic.twitter.com/0rUaIhm63M— francesca (@_MissCoraline_) July 7, 2025
Le immagini, riprese dalla regia inglese e diffuse poi sui social a macchia d’olio, testimoniano di un Sinner sinceramente addolorato per la situazione venutasi a creare: un imbarazzo reso ancor più evidente dalle succitate dichiarazioni rilasciate già in campo subito dopo l’uscita del bulgaro, che nel successivo incontro coi giornalisti.
