Classifica ATP, l’annuncio fa sognare Cobolli e tutto il tennis italiano

Continua il momento d’oro di Flavio Cobolli, che si aggiudica anche una clamorosa investitura: l’annuncio fa sognare il tennis italiano

Fresco dei titoli agli Atp di Bucarest e Amburgo, Flavio Cobolli si era presentato al torneo di Wimbledon con grandi aspettative. Ed effettivamente, la sua parentesi sull’erba di Londra si è rivelata semplicemente straordinaria.

Il classe 2002 romano ha battuto nell’ordine Beibit Zhukayev (6-3, 7-6, 6-1), Jack Pinnington Jones (6-1, 7-6, 6-2), Jakub Mensik (6-2, 6-4, 6-2) e Marin Cilic (6-4, 6-4, 6-7, 7-6) raggiungendo i quarti di finale. Un traguardo prestigiosissimo, che fa il paio con l’ingresso in pompa magna nella top-20 della classifica mondiale.

La bella cavalcata di Cobolli sul verde britannico si è poi interrotta proprio ai quarti di finale, sotto i colpi dell’ex numero uno al mondo Novak Djokovic. L’azzurro, tuttavia, non ha sfigurato al cospetto di Nole. Anzi, gli ha addirittura strappato un set, incamerando ulteriori elogi da parte di appassionati ed addetti ai lavori.

Tra questi ultimi, abbiamo lo stesso nativo di Belgrado, che a margine della partita ha emesso la sua personale sentenza su dove il giovane romano riuscirà a spingersi in carriera. Lo ha fatto direttamente in campo, al momento della stretta di mano finale. Parole che Flavio ricorderà benissimo nei momenti di difficoltà.

Classifica ATP, dove può arrivare Flavio Cobolli? La sentenza del campione parla chiaro

«Io credo di aver fatto una partita molto buona. Ho provato a spingerlo sempre più. È ovviamente un’esuberanza che mi appartiene. Pensavo di essere molto più teso oggi», ha raccontato Cobolli ai microfoni di Eurosport. «Ovviamente entrare in quel campo mi ha fatto un attimo effetto, soprattutto i primi minuti. Però credo di averla gestita molto bene, sono partito forte, credo che questa sia stata la cosa più importante perché alla fine era la mia prima volta e poteva succedere di tutto; e invece mi sono giocato una partita alla pari con credo il più forte di tutti i tempi», ha aggiunto.

Nella stessa intervista Cobolli ha poi rivelato anche il retroscena di cui vi parlavamo: «Mi ha detto che ho fatto una buonissima partita con una giusta attitudine in campo. E mi ha detto che sarei arrivato nei primi 10 molto presto e ci sarei stato per tanti anni».

Inutile dire che la rivelazione di Cobolli ha generato grande scalpore tra i tifosi italiani. La speranza è che presto, Flavio, possa davvero far compagnia a Jannik Sinner e Lorenzo Musetti nell’élite del tennis mondiale.