Flavio Cobolli vola nella classifica ATP, sognano gli appassionati italiani: l’ultimo aggiornamento è da urlo!
In queste ore milioni di appassionati italiani sognano uno storico trionfo azzurro al torneo di Wimbledon, e tutti i riflettori sono puntati sul Centre Court dell’All England Club, dove alle 15:00 Jannik Sinner sfiderà Carlos Alcaraz nella finale del terzo slam della stagione 2025.
Intanto, in attesa di capire quale sarà l’esito del match tra l’altoatesino e lo spagnolo, i colori nostrani hanno già tanti motivi per sorridere. Uno di questi riguarda Flavio Cobolli, altro elemento di spessore della new generation targata Italia.
Proprio a Wimbledon, infatti, il classe 2002 romano si è reso protagonista di una bellissima cavalcata, conclusasi – a testa alta – ai quarti di finale contro l’ex numero uno al mondo Novak Djokovic. Ebbene: gli ottimi risultati ottenuti sull’erba londinese si tradurranno per “Cobo” in un nuovo prestigioso traguardo della sua giovane carriera.
Ranking ATP, è nuovo “best” per Flavio Cobolli: i dettagli
Più precisamente, le quattro vittorie inanellate a Wimbledon si tradurranno in un nuovo “best ranking“, ovvero in un nuovo miglior piazzamento nella classifica ATP. Per Flavio si apriranno presto le porte della top-20, manca solo l’ufficialità. Ma andiamo per gradi.
Alla vigilia del torneo, Cobolli era atterrato a Londra da numero 24 al mondo. Aveva ampi margini di guadagno, in quanto lo scorso anno fu eliminato al secondo turno, e non si è lasciato pregare: successo dopo successo ha cominciato ad incamerare sempre più punti ATP, riuscendo alla fine a totalizzarne ben 350. Una quantità che, come dicevamo, gli varrà la top-20.
Nel dettaglio, al prossimo aggiornamento ufficiale del ranking (domani, lunedì 14 luglio) l’azzurro si attesterà in 19esima piazza in virtù di un balzo di cinque posizioni. Un traguardo che, molto probabilmente, è destinato ad aggiornarsi con altre belle notizie per il rappresentante romano. A prevederlo è stato lo stesso Djokovic a margine della sfida a Wimbledon. «Mi ha detto che ho fatto una buonissima partita con una giusta attitudine in campo. E mi ha detto che sarei arrivato nei primi 10 molto presto e ci sarei stato per tanti anni», ha rivelato Flavio.
La speranza è che presto, Cobolli, possa davvero far compagnia a Jannik e Lorenzo Musetti nell’élite del tennis mondiale. Con questi presupposti, sognare non è solo lecito, ma anche doveroso.
