Un’immagine destinata a restare nella storia di Wimbledon quella che abbiamo visto sul campo Centrale. Coinvolto anche Sinner
Tra pochissimo Jannik Sinner e Carlos Alcaraz disputeranno la finale di Wimbledon 2025. A un mese di distanza dall’epica sfida all’epilogo del Roland Garros, i due si ritrovano contro anche nell’atto conclusivo del torneo più atteso dell’anno che regala – a chi lo vince – la gloria eterna e anche un assegno da 3 milioni di sterline.
Per Alcaraz sarà la terza finale consecutiva ai Championship. Per Sinner, la prima. Un risultato che gli ha consentito di aggiungere un ulteriore tassello al suo score personale. L’azzurro, infatti, con quella odierna completa il suo personale Grand Slam delle finali con almeno una presenza all’epilogo di tutti i tornei Major. Un traguardo che Alcaraz non ha ancora raggiunto non essendo mai arrivato (ancora) alla finale dell’Australian Open a Melbourne.
Sinner che ha rischiato davvero di non esserci alla finalissima di Wimbledon. Lunedì scorso, negli ottavi di finale, il numero uno del mondo è stato a un passo dall’eliminazione, in svantaggio due set a zero contro Grigor Dimitrov. Condizionato dal dolore al gomito causato da una caduta in avvio di partita, Sinner non è riuscito a fronteggiare l’incedere del bulgaro, costretto a inizio terzo set al più beffardo dei ritiri.
Che dramma per Dimitrov, la foto dall’ospedale
Dimitrov si è procurato una lesione parziale del muscolo pettorale destro. Che si fosse fatto molto male si era intuito subito. Troppo il dolore per proseguire oltre. Dalla possibile vittoria alle lacrime è stato un attimo per il tennista bulgaro che è stato già operato per curare la lesione. Dimitrov non usa molto i social ma, stavolta, ha voluto farlo con un post in cui ha ribadito la propria profonda amarezza per quanto gli è accaduto.
“A volte il cuore vuole andare avanti ma l’universo ha un piano diverso per noi. Dovermi ritirare da Wimbledon è stato uno dei momenti più dolori della mia carriera. Grazie per la travolgente ondata di affetto. Dalla famiglia, agli amici, ai fan, ai colleghi e a tutta la comunità del tennis. I messaggi mi hanno davvero sollevato in questi momenti difficili. Ora inizia il recupero. Ci vediamo presto“, questo il messaggio postato da Dimitrov a corredo di un collega di tre foto che culmina con quella in cui il tennista è stato immortalato sul letto di un ospedale mentre mangia un piatto di pasta.
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Non ci sono certezze sulle tempistiche per il ritorno in campo di Dimitrov. La sua presenza per lo Us Open, al via a New York il 25 agosto, è alquanto in dubbio. Il bulgaro si prenderà tutto il tempo necessario per guarire al meglio. Ne servirà un bel pò come quello di cui ha bisogno per smaltire un rimpianto che lo tormenterà ancora a lungo.
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