Momento difficilissimo per un grande protagonista del mondo del tennis, tra i più brutti della carriera: la confessione spezza il cuore dei fan
Ci sono momenti che cambiano la storia del tennis, oltre che quella di un’intera carriera. Lo ha confessato un grande protagonista di questo mondo, tornando su quegli attimi tremendi che gli sono costati ben più di una singola partita, bensì quella che probabilmente potrebbe essere stata l’ultima grande occasione di una carriera che avrebbe potuto meritare molto di più rispetto a quanto raccolto.

“Quello che è successo è stato difficilissimo da accettare, uno dei momenti più duri della mia carriera“. Testo e musica di Grigor Dimitrov, protagonista, suo malgrado, del più grande turning point della stagione di Jannik Sinner fino a questo momento.
Il tennista bulgaro, classe 1991, ex numero 3 del ranking, ex vincitore delle Finals nell’ormai lontano 2017, ed ex semifinalista in tre Slam diversi tra il 2014 e il 2019, era stato infatti in grado di dominare in lungo e in largo contro il numero 1 al mondo, approfittando di un suo problema fisico per metterlo sotto di due set.
Proprio nel momento più esaltante della sua recente carriera, l’ex Baby-Fed si è però visto crollare il mondo addosso e ha dovuto abbandonare una delle migliori partite della sua vita a causa di un infortunio che gli ha, di fatto, sottratto un momento di gloria, e forse l’ultima vera opportunità per poter andare molto avanti in un tennis che ormai sembra aver cominciato a lasciare indietro anche un talento come il suo.
Dimitrov torna parlare del ritiro contro Sinner: confessione dolorosa per il bulgaro
Se nei primi due set Grigor Dimitrov aveva vissuto un sogno, uno dei momenti più alti di una carriera che, specialmente negli ultimi mesi, è stata piuttosto avara di successi per lui, quanto accaduto a inizio terzo set è stato a dir poco devastante.
Il bulgaro ha infatti dovuto alzare bandiera bianca, quando era in totale controllo, per una lesione parziale del muscolo del pettorale destro. Un infortunio piuttosto grave che potrebbe costargli buona parte del prossimo swing nordamericano sul cemento, anche se rimangono vive delle speranze di rivederlo in campo a New York.

Al di là del suo possibile rientro, è chiaro che però in questo momento per Dimitrov conti più l’amarezza per quanto accaduto, che non la speranza di poter tornare presto in campo. Lo ha confessato lo stesso ex numero 3 al mondo sui social: “A volte il cuore vuole andare avanti, ma arrivano segnali dall’universo che ci indicano che esiste su di noi un piano diverso“.
Il tennista 34enne ha voluto comunque ringraziare non solo i suoi cari, ma anche i colleghi e la comunità tennistica internazionale, per i messaggi di supporto che gli sono arrivati in questi giorni. La delusione è ancora grande, ma è arrivato il momento anche per lui di guardare avanti, con la consapevolezza di aver raggiunto un record, seppur non invidiabile: è diventato il primo tennista nell’era Open a collezionare cinque forfait consecutivi nei tornei dello Slam.