Il momento no prosegue per Matteo Berrettini: altra notizia tremenda, i tifosi non riescono a crederci
Il 2025 di Matteo Berrettini sta prendendo sempre più una piega inquietante. Una piega che assomiglia tremendamente a quella che lo portò, nel 2023, a crollare verteginosamente oltre la posizione numero 100 del ranking. Dopo il ko al primo turno a Wimbledon, arrivato in seguito a più di un mese di stop per infortunio, non si fermano le brutte notizie per il tennista romano, alle prese con uno dei momenti più delicati della sua carriera.

Chi aveva pensato che il piano di Berrettini di rientrare a Wimbledon per racimolare qualche punto fosse una forzatura, viste e considerate le sue condizioni non ottimali e quell’infortunio all’addome che è tornato a tormentarlo dalla primavera, forse ci aveva visto giusto.
A posteriori, per il tennista ex numero 6 al mondo sarebbe stato meglio continuare la riabilitazione per presentarsi al meglio ai prossimi appuntamenti estivi. Ma la storia, come la vita, non si fa a posteriori, e in questo momento l’azzurro è costretto ad accettare le conseguenze di una scelta sbagliata. Conseguenze che gli costeranno carissimo.
Momento delicato per Berrettini: arriva un’altra notizia tremenda, tifosi disperati
Per poter rivedere Matteo Berrettini in campo, dopo l’apparizione, non certo indimenticabile, all’All England Club, dovremo aspettare ancora qualche settimana. Il tennista romano, che già aveva annunciato il forfait al torneo di Gstaad, ha confermato nelle ultime ore anche quello a Kitzbuhel. Una notizia rivelata, in particolare, dal direttore del torneo.
Cosa significa tutto questo? Ovviamente che il tennista romano si ritroverà a dover fare i conti con una classifica nuovamente negativa. Senza Gstaad e Kitzbuhel, doppietta che lo scorso anno lo aveva portato ad arricchire la sua carriera di due successi importanti, si ritroverà senza un bottino da ben 500 punti in classifica, con un’eventuale crollo alla vigilia della stagione sul cemento nordamericano.

Evidentemente ancora troppo lontano da una condizione accettabile, Berrettini non se l’è sentita di rischiare ancora per difendere i due titoli conquistati lo scorso anno sulla terra rossa, anche se ben consapevole che questa rinuncia gli costerà la top 50, e anzi verosimilmente anche la top 60.
Appuntamento con il tennista romano in campo è dunque direttamente ai tornei sul cemento, superficie che potrebbe agevolare il suo gioco. Con la speranza che le cose possano andar meglio rispetto allo scorso anno, quando si limitò a un primo turno a Cincinnati e a una sconfitta in secondo turno agli US Open, seppur contro uno dei favoriti come Taylor Fritz.