La notizia era nell’aria ed ora è ufficiale. Alexander Zverev ha preso la sua decisione dopo Wimbledon
Un ultimo mese deludente per Alexander Zverev, emblema di una stagione nella quale il tedesco non ha mai trovato la continuità per tenere il passo di Sinner e Alcaraz.

Prima l’eliminazione ai quarti del Roland Garros contro Djokovic poi la sconfitta nella finale dell’ATP di Stoccarda contro Fritz e, a seguire, il ko in semifinale ad Halle con Medvedev e un’altra deludente defezione al primo turno di Wimbledon contro Rinderknech. Un’eliminazione quest’ultima che Zverev ha commentato con grande amarezza, rivelando a tutti il suo difficile momento personale che, evidentemente, si fa sentire quando è in campo.
“È strano, a volte mi sento molto solo là fuori. Ho difficoltà a livello mentale. L’ho detto già dopo l’Australian Open. Sto cercando dei modi per uscirne, ma mi ritrovo sempre nello stesso buco, in un certo senso. In generale, mi sento molto solo nella vita in questo momento, ed è una sensazione per niente piacevole”, queste le dichiarazioni cariche di sconforto con cui Zverev si è congedato da Wimbledon suscitando una inevitabile preoccupazione negli appassionati.
Alexander Zverev, decisione inevitabile: ora è ufficiale
Evidentemente la crisi di Zverev non è passata. Il tennista tedesco si è infatti ritirato dall’ATP 250 di Gstaad, torneo su terra battuta in programma nella rinomata località montana svizzera da lunedì 14 a domenica 20 luglio. La decisione di Zverev è stata comunicata dagli organizzatori poco prima del sorteggio del tabellone nel quale il tedesco è stato sostituito dal rientrante Casper Ruud come prima testa di serie.

Non è arrivata alcuna comunicazione finora da Zverev sul suo ritorno in campo. Ipotizziamo che possa avvenire in occasione del Masters di Toronto, al via dal 29 luglio in Canada. Un torneo che, da quest’anno, alla stregua di un altro Masters, quello di Cincinnati, ha una durata allungata a dodici giorni come accade già per Indian Wells, Miami, Madrid, Roma e Shanghai. Entrambi gli eventi precedono, come da tradizione, lo Us Open.
Oltre a Zverev, il torneo di Gstaad deve rinunciare anche alla partecipazione del detentore del titolo ovvero Matteo Berrettini. Alla stregua del collega, anche l’azzurro ha rilasciato dichiarazioni piuttosto preoccupanti sulle sue condizioni dopo il ko all’esordio a Wimbledon contro Majcharzak. Berrettini non parteciperà anche all’ATP di Kitzbuhel, altro torneo vinto un anno fa. Un doppio forfait che gli costerà la perdita di 500 punti nel ranking ATP con l’inevitabile retrocessione dall’attuale 36° posto in classifica.