Brutte notizie per Berrettini, l’occasione mancata porta forti ripercussioni sulla classifica ATP: gli ultimi aggiornamenti parlano chiaro
Il tennis azzurro sta vivendo un periodo di grande splendore, in linea generale. Ce lo raccontano i trionfi di Jannik Sinner e l’emergere di tanti giovani sui palcoscenici più prestigiosi del panorama internazionale. Una settimana l’uno, una settimana l’altro: gli appassionati italiani si trovano a godersi belle soddisfazioni, praticamente senza soluzione di continuità.

Purtroppo, però, non è tutto rose e fiori. Proprio l’abbondanza di protagonisti tricolore ha fatto sì che negli ultimi tempi anche le notizie negative siano aumentate numericamente. Basti pensare alle vicende riguardanti il “clan” Berrettini, colpito da batoste difficilissime da digerire.
Se, come noto, Matteo è tornato a fare i conti con i problemi fisici ed è in crisi profonda sotto l’aspetto mentale, il fratello Jacopo non se la passa poi così meglio: a 26 anni compiuti, giocare ancora sui campi di “periferia” e la sua carriera stenta a decollare.
Ranking ATP, Berrettini manca una ghiotta occasione: i dettagli
Jacopo non può sicuramente ritenersi soddisfatto di come si sta evolvendo il suo percorso sportivo. Qualche margine per sfondare si era intravisto (tipo gli ottavi all’ATP 500 di Acapulco nel 2023), ma – al netto di qualche scintilla nel circuito ITF, dove ha vinto due titoli in questo inizio di stagione ed altri due tra 2018 e 2024 – la sua bacheca è ancora orfana di trofei importanti.
Il bilancio riferisce di “Zeru tituli” anche nei Challenger. L’ultimo se l’è visto sfuggire qualche giorno fa, perdendo in semifinale a Troyes, in Francia.

Una sconfitta che ha generato conseguenze negative anche nella classifica ATP. Il recente aggiornamento ufficiale della graduatoria, rilasciato lunedì 14 luglio, riferisce infatti che l’azzurro non solo non è riuscito a sfondare il muro della top-300, ma è addirittura arretrato di diverse posizioni.
Più precisamente, il classe ’98 romano ha perso cinque posizioni passando dalla numero 309 alla numero 314. Un vero e proprio smacco per lui, che in caso di vittoria della kermesse francese avrebbe certamente ottenuto un nuovo “best ranking”, facendo per la prima volta in carriera il suo ingresso tra i primi 300 giocatori al mondo.
Jacopo ha tempo avanti per riprovarci, certo. Ma la sensazione è che il suo cammino in questo sport sia ormai giunto ad un bivio: o la svolta o l’etichetta di eterna promessa incompiuta. Staremo a vedere.