Alcaraz è stato costretto ad ammetterlo davanti alle telecamere. Stavolta non ha avuto proprio chance
Sono passati tre giorni dalla finale di Wimbledon e sia Jannik Sinner che Carlos Alcaraz sono in vacanza. Un periodo di riposo meritato per entrambi dopo altre due settimane di grandi match.

In quello più importante si è imposto Sinner. Suo il trionfo in finale in quattro set per quella che è stata un’impresa memorabile per il tennis italiano. Nessuno, fino all’inizio del decennio, avrebbe mai potuto immaginare che un azzurro potesse trionfare a Wimbledon. E, invece, Sinner ci è riuscito a quattro anni di distanza dalla prima storica finale disputata da Matteo Berrettini contro Djokovic.
Con la sua vittoria, Jannik ha impedito ad Alcaraz di eguagliare Federer, Djokovic, Sampras e Borg, campioni riusciti nell’impresa di vincere Wimbledon per almeno tre edizioni consecutivi. Lo spagnolo, a poco più di un mese di distanza dal memorabile trionfo in finale al Roland Garros, stavolta si è dovuto arrendere al cospetto di un Sinner abile a ribaltare il primo set di svantaggio e a condurre il match nei restanti tre parziali con una resa al servizio eccezionale e una predominanza negli scambi da fondo.
Alcaraz, lo sfogo davanti alla telecamere è un elogio a Sinner
Tutte le difficoltà di Alcaraz nel tenere testa al rivale si sono palesate quando il tennista spagnolo si è lasciato andare a uno sfogo rivolto al suo staff in tribuna. Durante un cambio di campo al termine del terzo set, le telecamere hanno indugiato su Carlos in panchina mentre ripeteva più volte: “Da fondo campo Jannik è più forte di me.” Per rendere ancor più chiaro il suo pensiero, Alcaraz ha rivolto gesti inequivocabile al suo coach Juan Carlos Ferrero che l’ha invitato a restare calma.

Alcaraz, lo sfogo davanti alla telecamere è un elogio a Sinner – Tennisfever.it (Foto LaPresse)
Nulla da fare. Alcaraz non è riuscito ad arginare la supremazia di Sinner nemmeno nel quarto set nel quale l’azzurro si è preso un break di vantaggio in avvio e l’ha amministrato fino al 6-4 finale. Con la solita sportività, Carlos ha applaudito il rivale mentre esultava in campo per la vittoria e anche quando si stava dirigendo verso la tribuna per raggiungere i genitori e i coach Cahill e Vagnozzi.
Nel post partita, il campione spagnolo ha riconosciuto ulteriormente i grandi meriti di Sinner. “Perdere una finale Slam è sempre difficile A partire dal secondo set, Jannik ha alzato il livello da fondocampo. Non sapevo davvero che cosa fare e sentivo che lui era più completo di me”, questa l’ammissione di Alcaraz che rappresenta quasi una sintesi di quanto abbiamo visto in campo.
“Desde el fondo de pista es mucho mejor que yo” 😳
Alcaráz está 2-1 abajo contra Sinner en la final de Wimbledon y parece que no la pasa bien. 😬 🎾 pic.twitter.com/6HmkzqloOi
— ESPN Deportes (@ESPNDeportes) July 13, 2025
Archiviato Wimbledon, ora l’attesa è già proiettata alla prossima sfida tra i due nuovi dominatori del tennis mondiale. Quando sarà ? Non lo sappiamo ovviamente. Entrambi saranno in campo a partire dal 27 luglio al Masters di Toronto, in Canada, torneo che avrà una durata di dodici giorni e che si concluderà con un’insolita finale in programma di giovedì, il 7 agosto.