L’ultimo annuncio su Jannik Sinner ha sconvolto i tantissimi fan del vincitore di Wimbledon 2025: il retroscena sul doloroso ko.
Jannik Sinner ha visto scrivere per la prima volta il suo nome sul trofeo di Wimbledon. Il numero 1 al mondo ha detto di aver coronato il sogno che aveva fin da bambino, ovvero vincere il torneo di tennis più prestigioso e affascinante di sempre. Sull’erba londinese Jannik si è preso la rivincita su Carlos Alcaraz, cancellando così la bruciante sconfitta subita poco più di un mese prima nella finale del Roland Garros.

In quell’occasione, infatti, il campione italiano dovette arrendersi dopo aver vinto i primi due set e soprattutto dopo aver avuto nel quarto set ben tre match point sul 5-3 a favore. Dopo quel ko in tanti temevano che Sinner potesse avere un contraccolpo psicologico: la successiva eliminazione al secondo turno a Halle non ha fatto altro che aumentare queste preoccupazioni.
Invece Sinner si è presentato a Wimbledon nelle migliori condizioni, giocando un ottimo torneo e dimostrando poi in finale tutta la sua forza, sia atletica che mentale. Il suo allenatore, Darren Cahill, ha sottolineato proprio questo aspetto nella conferenza stampa successiva all’affermazione di Jannik ai Championships.
Ko Sinner, spunta la verità: Cahill ha svelato tutto
Cahill si è infatti soffermato su come l’intero team abbia gestito la situazione dopo la finale persa a Parigi. Per un giorno intero nessuno è tornato sulla sconfitta, mentre nei giorni successivi hanno analizzato alcuni aspetti della gara. Nella settimana che ha preceduto il torneo di Wimbledon l’allenamento di Sinner è stato ottimale.

“E’ stata la migliore settimana di allenamento che abbiamo mai avuto con lui, in termini di atteggiamento e di forma“, ha detto il coach australiano, che poi ha voluto elogiare il fenomeno altoatesino per come sia riuscito a dimenticare la finale persa al Roland Garros.
“Non è facile – le parole di Cahill – È facile per noi metterlo da parte, ma il fatto che il giocatore si sia scrollato di dosso tutto questo ed essere riuscito a venire qui con la mentalità che aveva, è merito suo al 100%“. L’allenatore di Sinner ha poi aggiunto che la finale di Parigi tra Jannik e Carlos è stata una delle gare più belle a cui abbia assistito in 25 anni da allenatore e giocatore: “Penso che la rivalità sia già incredibile e penso che possa migliorare se questi due giocatori si stimoleranno a vicenda“.





