La campionessa di Minsk, reduce dalla delusione di Wimbledon, ha deciso di concedersi una pausa: tifosi preoccupati per il futuro
Per qualcuno – parliamo di quella parte degli addetti ai lavori che rimprovera l’assenza di freddezza nelle finali Slam – sta quasi diventando una regina senza corona. O una tigre senza artigli, parafrasando il suo storico soprannome.
Capace di dominare, a livello di ranking, il circuito WTA da parecchi mesi a questa parte, Aryna Sabalenka non riesce ad essere incisiva negli appuntamenti che contano. Solo relativamente ai Major del 2025, la bielorussa ha perso la finale a Melbourne contro la rediviva Madison Keys, per poi uscire sconfitta (con annessa conferenza stampa post match in cui ha sfogato in modo anche irrazionale la sua rabbia) nell’ultimo atto di Parigi contro Coco Gauff.
Chiamata ad iscriversi finalmente all’albo delle vincitrici di Wimbledon, la nativa di Minsk ha sì guadagnato 800 punti rispetto all’edizione del 2024 (quando non partecipò ai Championships) ma non è riuscita neppure a guadagnarsi la possibilità di diventare campionessa: la sconfitta in semifinale contro Amanda Anisimova (che poi sarebbe stata spazzata via in finale con un doppio bagel da Iga Swiatek) ha frustrato le ambizioni della tennista. Che ora fa i conti con una delusione difficile da mandar giù.
Rispetto alla rabbia incontrollata post Parigi però, l’affascinante Aryna sembra aver assorbito meglio il colpo. Lo si è capito dalle lucide dichiarazioni dopo la sconfitta ai Championships e anche dallo sguardo disteso che ha esibito sui social dopo aver condiviso dei momenti che la ritraevano in pieno relax in piscina.
Sabalenka, arriva il forfait: appuntamento a Cincinnati
Nel 2024, di questi tempi, la tennista aveva giocato il torneo di Washington, perdendo in semifinale contro la ceca Bouzkova in tre set. Quest’anno il calendario post Wimbledon prevede l’importante appuntamento col WTA Masters 1000 di Montreal, ghiotta occasione per testare le proprie ambizioni sul cemento a quasi un mese dall’importante appuntamento degli Us Open. Ai quali Aryna si presenterà col peso di essere campionessa in carica.
Peccato che, con una decisione comunicata poco prima dell’avvio della kermesse in Canada, la leader assoluta del ranking mondiale (ben 4751 i punti di vantaggio su Coco Gauff seconda) ha annunciato il suo forfait. Di comune accordo col suo team, la campionessa ha forse preferito prendersi dei giorni aggiuntivi di riposo per ricaricare le pile e ritrovare la concentrazione.
Del resto c’è da considerare che il finale di stagione potrebbe essere complicato per la ‘Tigre di Minsk‘, che dovrà riconfermarsi regina del cemento per difendere una serie di cambiali pesanti. Il ritorno in campo è previsto per il WTA 1000 di Cincinnati, torneo che l’ha vista trionfare nella scorsa stagione. Poi sarà la volta di New York e dei 2000 punti da difendere ad ogni costo.
