Sta per succedere, crollo inevitabile: Berrettini sta per andare a picco in classifica ATP

L’infortunio e il risultato deludente a Wimbledon costano caro a Matteo Berrettini: sta per crollare in classifica, non c’è modo di evitarlo

Se è vero che, con la vittoria di Jannik Sinner a Wimbledon, il tennis italiano ha raggiunto l’apice della sua storia, è altrettanto vero che non tutti i protagonisti del momento d’oro del nostro tennis stiano vivendo un sogno. Anzi, c’è chi non riesce proprio a trovare la via per ottenere nuovamente i risultati. In particolare, a destare preoccupazione è la situazione di Matteo Berrettini.

Eliminato al primo turno a Londra, l’azzurro è infatti alle prese con un infortunio difficile da superare. E questo suo stop prolungato sta per costargli carissimo in classifica.

Matteo Berrettini durante una partita
Sta per succedere, crollo inevitabile: Berrettini sta per andare a picco in classifica ATP (Ansa) – Tennisfever.it

L’aver provato a giocare il tutto per tutto con la carta Wimbledon, Slam in cui ha ottenuto le maggiori soddisfazioni della sua carriera, non si è rivelato una mossa giusta per Berrettini. Già reduce da un problema all’addome fastidioso e di difficile soluzione, provando a giocare sull’erba londinese, il tennista romano non ha fatto altro che peggiorare la situazione, ritardando il suo recupero totale e, di fatto, costringendosi a saltare tutti i tornei post-Londra.

E se in altri momenti non sarebbe stato un grave problema, farlo quest’anno è un danno innegabile per la sua classifica. Proprio in queste settimane, tra Gstaad e Kitzbuhel, lo scorso anno Berrettini aveva portato a casa due trofei, con conseguenti 500 punti incamerati. Un bottino non certo indifferente che, a questo punto, sta per volatilizzarsi, con un crollo inevitabile nel ranking.

Crollo in classifica per Berrettini: non c’è più niente da fare, succederà in queste settimane

Ancora alle prese con i fastidi agli addominali che lo hanno condizionato, evidentemente, anche a Wimbledon contro il modesto Majchrzak, Berrettini ha scelto saggiamente di non rischiare ulteriormente, saltando a piè pari i tornei sulla terra per provare a rientrare direttamente sul cemento, superficie che, in teoria, dovrebbe permettergli di recuperare qualcosa.

Il problema è che, al rientro in campo, per Berrettini la classifica non sarà più positiva come quella degli ultimi mesi. Dopo aver faticosamente tentato di riassestarsi in top 30, a causa dei problemi fisici Matteo ha frenato bruscamente nell’accumulo di punti, e adesso è destinato a cadere rovinosamente oltre la top 50.

Matteo Berrettini si asciuga la fronte
Crollo nel ranking per Berrettini: colpo durissimo per il tennista romano (Ansa) – Tennisfever.it

Considerando che molto dipenderà anche dai risultati dei suoi avversari, in realtà è probabile che Berrettini possa scendere anche più in giù, probabilmente sotto la top 60. Dovrà quindi cercare di approfittare di questa ennesima pausa per lavorare ancora sul suo fisico e trovare la condizione ideale, con la speranza di rientrare al meglio sul cemento.

Tra Toronto e Cincinnati, senza considerare l’ultimo Slam dell’anno, Berrettini potrebbe avere infatti la possibilità di recuperare il terreno perduto, considerando che non avrà poi molto da difendere. Tutto dipenderà però dal suo stato di salute. Solo un Berrettini al meglio può pensare, infatti, di battere i migliori al mondo. E quello visto nelle ultime uscite è sembrato pericolosamente un Matteo vicino alla condizione del 2023, il suo annus horribilis.



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