Spuntano nuovi retroscena sull’infortunio sofferto dal tennista toscano a Parigi: le parole del coach hanno sorpreso i tifosi
L’occasione era ghiotta. Sebbene si presentasse come difficile confermare lo straordinario risultato ottenuto lo scorso anno a Wimbledon – il tennista carrarino si era spinto fino alle semifinali – lo stato di forma e una rinnovata fiducia nei propri mezzi lasciavano intravedere la possibilità di fare molta strada nel prestigioso Major d’Oltremanica.

A sorpresa è arrivata invece un’eliminazione al primo turno che è suonata come una vera e propria batosta per ‘Muso‘, che dopo una straordinaria parte di stagione sulla terra rossa, mai si sarebbe immaginato di dover fare i conti con una sconfitta all’esordio. Tanto più che il suo avversario, per quanto dignitoso, non si fosse presentato come un ostacolo insormontabile. Con un tennis semplice ma coraggioso Nikoloz Basilashvili ha messo a nudo tutti i ritardi di condizione dell’azzurro, di fatto fermo dal forfait di Parigi nel bel mezzo della semifinale contro Carlos Alcaraz.
Nonostante le rassicurazioni sul recupero dall’infortunio all’adduttore che lo aveva colpito durante il match contro il campione spagnolo, Musetti aveva dovuto attendere due settimane prima di riprendere ad allenarsi con una certa continuità: inevitabile non esser pronti all’alba di un torneo che si gioca sulla lunghezza dei 5 set.
Terminata la deludente avventura sull’erba inglese, lo storico coach dell’attuale numero 7 del mondo ha parlato dei giorni antecedenti l’esordio ai Championships. Svelando dei retroscena sconosciuti ai più.
Tartarini choc sull’infortunio di Musetti: è successo davvero
Intervistato dal quotidiano ‘Tuttosport‘ in occasione dell’inaugurazione del progetto di I Tennis Foundation intitolato ‘Little Tennis Champions’ e svoltosi in quella Torino che a novembre ospiterà le tanto attese Nitto ATP Finals, l’allenatore di Musetti è tornato sui guai fisici del suo assistito, aprendo anche una parentesi sulla possibilità di entrare tra i primi 8 della Race a fine anno.

“A Wimbledon abbiamo provato, ma dopo tre giorni di buon allenamento Lorenzo. il giovedì precedente, è stato colpito da un virus intestinale che lo ha fortemente debilitato. Contro Basilashvili le difficoltà erano evidenti e per due giorni dopo il match non si è praticamente alzato. Alla ripresa degli allenamenti a Monte Carlo non siamo riusciti ad andare oltre l’ora di lavoro, perché spesso doveva fermarsi“, ha svelato Simone Tartarini.
“La Race in vista delle Finals di Torino? Ci auguriamo che Lorenzo possa arrivarci, al momento è sesto. Il percorso è lungo e difficile, e negli ultimi mesi a causa dei tanti stop ha perso punti dai diretti inseguitori. Ma il peggio ora sembra superato e definitivamente alle spalle. Ora ha ripreso a ritmo più intenso“, ha infine assicurato il coach.





