La leggenda del tennis spagnolo è stato suo malgrado coinvolto nelle esternazioni di un giocatore che ne ha una per tutti: tifosi sorpresi
Nemmeno lui, nemmeno il fuoriclasse celebrato due mesi fa sul centrale di Parigi come atleta che più di ogni altro ha dato lustro al prestigioso torneo del Roland Garros, può essere esente dalle ‘picconate’ – per usare un termine politico che rimanda alla Prima Repubblica – del bizzoso ed inquieto ex collega. Uno con cui in passato ha polemizzato non poco sui campi da tennis.

Dopo aver letteralmente massacrato Jannik Sinner ed Iga Swiatek per i rispettivi casi di doping (non perdendo occasione per utilizzare un sarcasmo davvero fuori luogo anche dopo i trionfi dell’azzurro e della polacca a Wimbledon) Nick Kyrgios è tornato, almeno potenzialmente, a far parlare di sé per questioni legate al suo ritorno all’attività agonistica.
Il tennista australiano, che già aveva confermato la sua partecipazione al nuovo torneo di doppio misto degli Us Open (formula rinnovata, con incontri spalmati solamente su due giornate e giocati una settimana prima dell’inizio dei tabelloni di singolare e doppio) in coppia con Naomi Osaka, figura ora anche nell’entry list del torneo di singolare, a cui potrà partecipare grazie al meccanismo del ranking protetto.
Sebbene, a causa dei persistenti problemi al polso e al ginocchio, resti da verificare fino all’ultimo la sua doppia presenza a New York, il nativo di Canberra dovrebbe farcela. La stessa iscrizione all’ATP 500 di Washington che prenderà il via tra qualche giorno è un ottimo segnale al riguardo.
Kyrgios stuzzica Nadal: “Non lo sopportavo”
Nel frattempo, tanto per confermare la sua fama di personaggio che non le manda a dire proprio a nessuno, il finalista dell’edizione 2022 di Wimbledon è tornato ad affilare le armi. Stavolta la lama è diretta ad una delle icone più rappresentative del tennis, Sua Maestà Rafa Nadal.

Intervenuto nel podcast ‘Nothing Major‘ condotto dagli ex tennisti americani John Isner, Sam Querrey, Jack Sock e Steve Johnson, il 30enne ha toccato numerosi argomenti durante la chiacchierata, incluso il suo rapporto col mancino di Manacor.
“La verità è che non lo sopportavo, anzi lo odiavo ogni volta che lo vedevo. Al tempo stesso, era un giocatore che mi motivava tantissimo e davo sempre il massimo quando lo affrontavo. Non provavo la stessa sensazione quando giocavo contro Roger Federer o Novak Djokovic. Rafa era considerato un modello per la sua capacità di lavorare duramente, ma io volevo dimostrare alla gente che si poteva vincere anche divertendosi“, ha esordito Kyrgios.
“Molti dei suoi tic in campo mi facevano letteralmente impazzire, aveva problemi di salute legati al tennis. Ho sempre detestato quei giocatori che impiegavano molto tempo tra la prima e la seconda di servizio“, ha poi aggiunto il tennista.





