Prosegue, pur con qualche eccezione, il momento d’oro del tennis italiano: il ranking parla chiaro, la classifica è da urlo
Jannik Sinner e non solo. Il campione altoatesino continua a dare lustro ai colori azzurri grazie al suo incontrastato regno da numero uno del mondo, sublimato dalla splendida vittoria ottenuta a Wimbledon, ma alle sue spalle sta continuando a crescere con costanza un movimento che ormai è una realtà. Consolidata. Che rappresenta una splendida prospettiva per il futuro ma anche per l’immediato presente.

Tralasciando, non per mettere la polvere sotto il tappeto ma perché i problemi del campione affondano in un malessere non esattamente recente, lo stato di crisi di Matteo Berrettini, gli altri alfieri azzurri stanno dando enormi soddisfazioni ai tifosi. Il tutto certificato da una situazione di classifica che parla chiaro.
Pur avendo deluso ai Championships, dove è stato eliminato al primo turno anche per le non perfette condizioni fisiche, Lorenzo Musetti ha dato spettacolo nella stagione sulla terra rossa, arrivando a toccare il suo best ranking alla sesta posizione prima del Major inglese (ora è settimo).
Anche Lorenzo Sonego, che dopo l’exploit agli Australian Open aveva un po’ deluso, si è ripreso alla grande proprio all’All England Club, raggiungendo gli ottavi di finale e riguadagnando la Top 40, assestandosi in 37esima posizione.
Come non parlare poi del clamoroso exploit di Flavio Cobolli, spintosi fino in quarti di finale sull’erba inglese e capace di tenere testa per 4 set a quella leggenda di nome Novak Djokovic. Anche per il tennista romano, in dote è arrivata la miglior posizione raggiunta in carriera nel ranking, con la 18esima casella. Ma non finisce qui.
Da Cobolli a Darderi, tennis azzurro al top
Reduce da un comunque apprezzabile cammino a Wimbledon – dove si è spinto fino al terzo turno – Luciano Darderi si è presentato a Bastad con l’intento di vincere il suo terzo titolo ATP in carriera. Missione compiuta.

Splendido il percorso del numero 6 del seeding, che nell’ultimo atto del torneo ha sconfitto l’olandese de Jong in tre set. Grazie al successo ottenuto in Svezia, Darderi si è ripreso una tranquilla posizione in Top 50, andando ad occupare la 45esima casella del ranking mondiale.
Solo ottime notizie, dunque, per l’Italtennis, con il prossimo – sebbene non proprio imminente – ricambio generazionale che sembra poter avvenire non solo senza particolari traumi, ma potendo altresì contare su tennisti di grande talento e con ancora ampi margini di miglioramento.





