La crescita di Flavio Cobolli è davvero entusiasmante e lo si vede anche dalla classifica: il tennista italiano ha centrato un record.
Flavio Cobolli ha purtroppo soltanto accarezzato il sogno di vincere la Hopman Cup. L’edizione 2025 del torneo di tennis a squadre nazionali miste è infatti andata al Canada, che ha battuto l’Italia in finale con il punteggio di 2-1. Decisiva la sconfitta nel doppio misto, dove il tennista di Subiaco e Lucia Bronzetti hanno dovuto alzare bandiera bianca contro Andreescu e Auger-Aliassime.
Cobolli, dopo il match perso da Bronzetti contro Andreescu, era riuscito a pareggiare i conti battendo Auger-Aliassime con il punteggio di 6-7 7-5 7-6: un successo inutile ma che conferma comunque l’importante crescita del 23enne. Un 2025 finora davvero di grande livello per Cobolli, che dopo aver vinto al Romanian Open e ad Amburgo è riuscito ad arrivare ai quarti di finale di Wimbledon, cedendo solo contro una leggenda come Novak Djokovic.
Risultati che stanno spingendo Cobolli sempre più in alto nel ranking ATP. Grazie alla sconfitta di Francisco Cerundolo nella semifinale del torneo di Bastad – battuto dall’italiano Darderi, poi vincitore in finale contro De Jong – Cobolli può celebrare il suo nuovo best ranking: da ieri, infatti, l’atleta italiano è al 18esimo posto nella classifica ATP.
Cobolli da record, tifosi in delirio: che balzo
Il classe 2002 vuole provare a salire ancora più su e fare meglio di altri tennisti italiani che si sono fermati al 18esimo posto: Omar Camporese, Andrea Gaudenzi e Andreas Seppi non sono infatti riusciti ad andare oltre quella posizione. Cobolli ha di fronte a sé subito una grande sfida: domani scenderà in campo per la sua gara d’esordio nel torneo ATP 500 di Washington, dove lo scorso anno è riuscito ad arrivare in finale perdendo poi contro Sebastian Korda.
Cobolli ha quindi parecchi punti da difendere: se non dovesse riuscire a centrare di nuovo la finale a Washington rischierebbe di scivolare qualche posto più indietro ma avrebbe subito i Masters 1000 di Toronto e Cincinnati per rifarsi e recuperare posizioni. In più ci sono gli US Open, un appuntamento a cui Cobolli cercherà di arrivare nelle migliori condizioni possibili, sia dal punto di vista fisico che sul piano mentale.
Lo scorso anno il tennista di Subiaco venne eliminato al terzo turno da Daniil Medvedev: l’impressione è che ora il 23enne abbia tutte le carte in regola per fare meglio, come già dimostrato a Wimbledon.
