Masters di Toronto con un’entry list rivoluzionata dopo le ultime defezioni che hanno coinvolto alcuni dei protagonisti più attesi
Sarà un mese e mezzo intensissimo di tennis quello che comincerà domenica 27 luglio con il Masters di Toronto, seguito da quello di Cincinnati e, infine, dallo Us Open.

Non ci saranno altri tornei prima dell’ultimo Slam della stagione. Da quest’anno, infatti, sia Toronto che Cincinnati avranno una programmazione allungata a 12 giorni che si adegua a quella già in atto in altri Masters 1000 ovvero Indian Wells, Miami, Roma, Madrid e Shanghai. Nuova programmazione che comporterà anche una differenza collocazione delle due finali che non saranno disputate di domenica come da tradizione. A Toronto, il titolo verrà assegnato giovedì 7 agosto. A Cincinnati, invece, lunedì 18.
Titolo di Toronto cui non potranno più ambire alcuni dei protagonisti più attesi del torneo che hanno dato forfait, tutti a ridosso l’uno dall’altro, nella giornata di domenica. Il primo ad alzare bandiera bianca è stato Jack Draper, fermato da un infortunio al braccio sinistro che lo costringerà a saltare anche Cincinnati. Al ritiro del tennista britannico si sono aggiunti quelli di altri tre top ten.
Masters di Toronto senza Sinner e altri due top ten: ecco chi si è ritirato
Jannik Sinner non tornerà in campo a Toronto. Il numero uno del mondo ha preferito prendersi un ulteriore periodo di riposo dopo il trionfo a Wimbledon. Avvistato in vacanza in Sardegna, Sinner dovrebbe riprendere gli allenamenti questa settimana per poi tornare in campo a Cincinnati dove deve difendere il titolo vinto un anno fa in finale contro Tiafoe.
Forfait a Toronto anche per Carlos Alcaraz. E’ stato lui stesso ad ufficializzare il ritiro dal Masters canadese dopoché lunedì c’era stata una parziale smentita della notizia sulla sua defezione emersa il giorno precedente. Era tutto vero. Nella sua stories su Instagram, Carlos ha specificato di soffrire di piccoli problemi muscolari che richiedono di prolungare lo stop dopo Wimbledon. Alcaraz tornerà a sfidare Sinner a Cincinnati con l’opportunità – con pochissimi punti da difendere – di accorciare le distanze dal primo posto del ranking ATP occupato dal rivale.

Non stupisce l’assenza a Toronto di Novak Djokovic. Il serbo ha terminato Wimbledon non al meglio con un fastidio alla gamba, causato da una caduta durante le fasi finali del match con Cobolli, che l’ha condizionato nella semifinale persa contro Sinner. Non è da escludere che Djokovic possa tornare direttamente allo Us Open nel quale disputerà anche il torneo di doppio misto in coppia con la connazionale Olga Danilovic.
I quattro ritiri citati cambiano l’elenco delle teste di serie del Masters di Toronto. Alexander Zverev scala al primo posto e precede Taylor Fritz, Lorenzo Musetti, Ben Shelton e Holger Rune. In tabellone anche altri sei tennisti italiani, nell’ordine Cobolli, Sonego, Berrettini, Arnaldi, Darderi e Bellucci.





