L’Italia del tennis non smette di esultare: che salto per Darderi

Il tennista italo-argentino, già protagonista di un ottimo cammino a Wimbledon, ha fatto l’exploit in terra scandinava: la classifica ride

Silente per molti, forse troppi, anni, il tennis è tornato finalmente ad essere uno sport che regala soddisfazioni alle centinaia di migliaia di tifosi che per anni – o per decenni – hanno dovuto ‘ripiegare’ su idoli stranieri da prendere come modello.

Luciano Darderi col trofeo vinto a Bastad
L’Italia del tennis non smette di esultare: che salto per Darderi (LaPresse) – Tennisfever.it

Dalla passione sfrenata per Boris Becker, Pete Sampras, Andre Agassi, fino ad arrivare all’epopea dei ‘Big Three‘ che ha emozionato gli appassionati di uno sport che a livello di praticanti amatoriali ha sempre avuto un ottimo riscontro, si è passati ora a commuoversi, emozionarsi, esultare, e anche piangere (la finale del Roland Garros persa da Jannik Sinner è per molti ancora una ferita aperta) per gli splendidi alfieri dell’Italtennis.

Detto del campione altoatesino, per cui ormai sono letteralmente finiti gli aggettivi, altri ottimi giocatori si stanno facendo valere nel circuito ATP a suon di vittorie e di piazzamenti prestigiosi.

Le imprese sulla terra di Lorenzo Musetti, l’ottimo percorso di Lorenzo Sonego agli Australian Open e a Wimbledon, i quarti di finale, sempre ai Championships, di un Flavio Cobolli che ha toccato addirittura la 18esima posizione del ranking, sono tutti segnali e prove del fatto che dietro il fuoriclasse della Val Pusteria c’è un magma che ribolle di talento.

E poi c’è lui, il silenzioso italo-argentino. Uno che magari non brilla per costanza ma che intanto ha appena incamerato il secondo titolo stagionale, terzo di una carriera che pare in decisa ascesa.

Darderi on fire, il ranking non mente: altra vittoria

Presentatosi a Bastad, in Svezia, in quello che è stato uno degli ultimi appuntamenti del circuito ATP sulla terra battuta, forte del numero 6 del seeding, l’azzurro ha mostrato sin dai primi turni una concentrazione feroce ed una grande motivazione per portare a casa l’obiettivo grosso.

Luciano Darderi esulta a Bastad
Darderi on fire, il ranking non mente: altra vittoria (LaPresse) – Tennisfever.it

Il tennista nato nella provincia di Buenos Aires si è permesso il lusso di battere in semifinale, dopo una battaglia protrattasi fino al tie-break del terzo set, il più quotato Francisco Cerundolo, testa di serie numero uno del torneo. Arrivato all’ultimo atto con addosso le fatiche della battaglia contro l’argentino, Darderi ha dovuto sudare anche per battere Jesper de Jong, regolato in tre set.

Legittima la gioia dopo l’ultimo punto della sfida, che ha regalato a Luciano il secondo trionfo stagionale (terzo in carriera) e un balzo in un ranking ATP che ultimamente, col calcolo dei punti raccolti nel 2024, lo aveva un po’ penalizzato. Darderi si è ora ripreso il suo posto in Top 50, occupando la casella 46 della classifica mondiale. Ma, c’è da giurarci, non intende certo fermarsi qui.



Gestione cookie