Dopo la delusione di Wimbledon, Lorenzo Musetti è pronto a ripartire: i fan incrociano le dita, cambia tutto per il tennista italiano
La stagione estiva sul cemento nordamericano è cominciata. Dopo l’antipasto costituito dal 250 di Los Cabos, si comincia a far sul serio con il tradizionale ATP 500 di Washington, torneo che vedrà protagonisti diversi big e, soprattutto, tanti rappresentanti italiani. Non ci sarà ovviamente Sinner, ma a fare da alfiere per la truppa azzurra sarà il numero 2, Lorenzo Musetti. Un ritorno importante che fa ben sperare tutti i suoi tifosi.

Protagonista in negativo a Wimbledon, torneo che lo ha visto uscire al primo turno anche a causa di una condizione fisica precaria, frutto dell’infortunio rimediato durante la semifinale del Roland Garros, il carrarino dovrebbe aver recuperato un po’ di energia e di smalto, e sembrerebbe finalmente pronto a rimettersi in gioco su una superficie che peraltro gli ha regalato fin qui pochissime soddisfazioni.
Resta da capire se davvero la sua condizione sarà migliorata rispetto al recente passato, ma solo il campo potrà darci qualche risposta. E nel frattempo una prima indicazione può arrivare dal tabellone, che in qualche modo potrebbe dargli almeno una piccola mano.
Musetti riparte da Washington, novità importanti per l’azzurro: adesso è ufficiale
Leader del gruppo azzurro formato, in quel di Washington, ai nastri di partenza anche da Flavio Cobolli, Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego, Musetti potrà godere di un vantaggio non da poco rispetto agli altri italiani: comincerà come testa di serie numer 2 del torneo, dietro al solo Fritz.
Questo vuol dire che al primo turno godrà di un prezioso bye che gli permetterà di conservare energie preziose in vista del debutto in campo, atteso al secondo turno direttamente contro il vincente del derby britannico tra Norrie e Harris.

Il primo ostacolo di un certo livello potrebbe essere rappresentato da Brandon Nakashima, mentre nella stessa zona di tabellone la sua strada potrebbe incrociarsi, in una fase successiva del torneo, con tennisti molto competitivi sul cemento come Alex De Minaur e Holger Rune (quest’ultimo è peraltro testa di serie numero 3 del seeding).
Il cammino in teoria non sembrerebbe quindi impossibile per Musetti, che punterà ad andare avanti il più possibile consapevole di non avere uno score invidiabile sul cemento. Ma chissà che proprio questo, da possibile limite, non possa trasformarsi in uno sprone ulteriore per fare un altro step avanti in una carriera che, prima dell’infortunio, sembrava essere decollata definitivamente.






