Anche Djokovic stenta a crederci, adesso non ci sono più dubbi

Il tennista serbo, fatto fuori da Sinner per la seconda volta consecutiva in uno Slam, incassa la sentenza dell’ex campione, che lo conosce meglio di altri

Ci ha provato. Ancora una volta, ossessionato da una missione forse impossibile, come assurdo sarebbe stato anche solo immaginare che si sarebbe giocato la finale per l’oro Olimpico alle ultime Olimpiadi di Parigi 2024.

Novak Djokovic incredulo
Anche Djokovic stenta a crederci, adesso non ci sono più dubbi (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Eppure, spinto da una motivazione che probabilmente è tra le caratteristiche migliori del suo già elevato bagaglio tecnico, Novak Djokovic ce l’ha fatta. Non solo ha raggiunto l’ultimo atto del torneo, ma è anche riuscito a piegare la resistenza di Carlos Alcaraz, che poche settimane prima lo aveva battuto a Wimbledon per il secondo anno consecutivo.

Soddisfatto dunque un desiderio che lo perseguitava (Nole si sentiva sulle spalle il peso di una nazione intera) da Pechino 2008, il fuoriclasse serbo è tornato a lavorare mettendo nel mirino un altro incredibile traguardo: il 25esimo Major in carriera.

Peccato che finora – e intanto, dalle Olimpiadi in poi, il serbo ha un anno in più con cui fare i conti – il tennista non sia riuscito nemmeno ad arrivare all’atto conclusivo né agli Us Open 2024, né tantomeno negli Slam disputati nel 2025.

Sinner giustiziere di Djokovic, arriva la sentenza di Becker

Se a New York, quasi un anno fa, il nativo di Belgrado era stato fatto fuori a sorpresa dall’australiano Popyrin già in regime di terzo turno, In Australia era stato Sascha Zverev a porre fine al sogno di Djokovic, arrivato alla semifinale col tedesco stremato dopo la vittoria in quarti di finale contro Carlos Alcaraz. Poi, a Parigi e ai Championships, si è materializzato l’incubo Jannik Sinner. Un tennista che lo slavo non batte dalla finale delle Nitto ATP Finals del 2023.

Jannik Sinner col trofeo di Wimbledon
Sinner giustiziere di Djokovic, arriva la sentenza di Becker (Ansa Foto) – Tennisfever.it

L’azzurro, vincitore degli ultimi 5 scontri diretti, ha interrotto il percorso della leggenda serba in semifinale negli ultimi due tornei dello Slam. Evidente il senso di impotenza manifestato dal tennista serbo nelle ultime sfide con l’altoatesino. Una presa di coscienza che, a sentire il parere di Boris Becker – suo allenatore in passato – sarebbe già stata fatta propria da tempo da Nole.

“Il grosso problema è che è probabile che Nole debba battere sia Alcaraz che Sinner nei Major. Il torneo in cui aveva più possibilità era sicuramente Wimbledon, ma abbiamo visto cosa è successo. L’infortunio contro Cobolli non ci voleva, ma a 38 anni è più facile farsi male. Tuttavia, io non credo che stesse così male nei primi due set contro Sinner, più semplicemente l’italiano era troppo forte per lui. Jannik è una sorta di Djokovic 2.0 e credo che Novak sia il primo a saperlo. Nole sta dimostrando di essere ancora competitivo nei tornei del Grande Slam, ma gli basterà? Una leggenda del suo calibro non punta al piazzamento. Deve accettare che il suo tempo sta per scadere“, ha concluso ‘Bum Bum‘, intervenuto nell’ultimo episodio del podcast da lui condotto con l’ex tennista tedesca Andrea Petkovic.



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