Allarme Fritz, terremoto nel mondo del tennis

Il tennista americano, reduce da un ottimo Wimbledon, lancia un allarme già condiviso da alcuni colleghi: si deve cambiare al più presto

Ha letteralmente visto le streghe al primo turno di Wimbledon quando, al cospetto della giovane promessa francese Giovanni Mpetshi-Perricard, si è trovato sotto 5-2 al tie-break del quarto set in una situazione di svantaggio di due parziali ad uno. Ripreso miracolosamente il match per i capelli, Taylor Fritz ha dovuto attendere il giorno dopo per concludere il suo compito, dato che l’incontro era stato sospeso per oscurità, con l’avversario che non ha fatto davvero nulla per proseguire la contesa nonostante ci fosse ancora un po’ di visibilità in campo.

Taylor Fritz durante un match a Wimbledon
Allarme Fritz, terremoto nel mondo del tennis (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Salvatosi al quinto set anche nel turno successivo contro il canadese Gabriel Diallo, il tennista di San Diego ha progressivamente trovato la forma migliore, fino ad arrivarsi a giocare le sue chances in semifinale contro Carlos Alcaraz. Troppo forte lo spagnolo per il pur volenteroso Taylor, che pure ha trascinato il numero due del mondo al tie-break del quarto set, soccombendo dopo una lotta senza esclusione di colpi.

Raggiunto il suo best ranking (ora l’americano è numero 4 del mondo) proprio grazie allo splendido cammino ai Championships, Taylor Fritz ha accorciato il suo riposto post-Wimbledon iscrivendosi all’ATP 500 di Washington, kermesse che lo vede già in ottavi di finale, dove affronterà il nostro Matteo Arnaldi.

Il classe ’97, davvero instancabile, è anche nell’entry list dell’ATP Masters 1000 di Toronto, il torneo che, data l’eccessiva vicinanza con Wimbledon (e precedente comunque di poche settimane gli Us Open) sarà disertato da giocatori del calibro di Jannik Sinner, Carlos Alcaraz, Novak Djokovic e Jack Draper. Una serie di defezioni che, secondo Fritz, ha una sua chiara spiegazione.

Fritz sbotta sul calendario ATP: parole di fuoco

Intervenuto in conferenza stampa nel Media Day del torneo della Capitale, il finalista dell’ultima edizione di Flushing Meadows ha criticato senza mezzi termini quella che a suo dire è un’assoluta deriva nella compilazione dei calendari degli impegni per i professionisti del circuito ATP. Una polemica già fatta propria anche da Alcaraz qualche tempo fa.

Taylor Fritz urla durante un match a Wimbledon
Fritz sbotta sul calendario ATP: parole di fuoco (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Probabilmente quasi tutti i giocatori da tempo chiedono che la stagione sia più corta, ma tutto quello che stiamo facendo è allungarla, aggiungere più cose, stiamo aggiungendo più tornei, diciamo, più lunghi. La Hopman Cup si è tenuta dopo Wimbledon. Non sapevo nemmeno che stesse succedendo. C’era un evento con Auger-Aliassime e Cobolli che giocavano un torneo subito dopo Wimbledon, e uno di loro viene a giocare qui. È pazzesco“, ha esordito Fritz.

Stiamo semplicemente aggiungendo cose al calendario, ancora e ancora. Penso che sia buffo come troviamo il modo di accorciare il programma per fare spazio ad altri tornei, ma non riusciamo a trovare il modo di accorciare il programma solo perché non ci sia niente“, ha poi concluso polemicamente l’americano.



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