Nessuno poteva crederci, ma arriva una novità importante su Novak Djokovic: c’entra Federer, cosa sta succedendo
Nel bel mezzo dell’estate tennistica a riempire le giornate degli appassionati non sono solo le imprese di Sinner e Alcaraz e la pioggia di forfait arrivata nei confronti di alcuni tornei la cui programmazione lascia qualche dubbio. Anche Novak Djokovic si prende la sua fetta di attenzione, in particolar modo per una novità che sembrava incredibile, ma che potrebbe diventare presto realtà. E che coinvolge anche Roger Federer.
Con un addio al tennis che rimane sullo sfondo, lontano, quasi impercepibile ma comunque spaventoso per tutti i suoi tifosi, Djokovic si sta concentrando in questa fase della sua carriera nel centellinare gli appuntamenti per poter cercare di essere sempre al meglio, o quasi, della sua forma fisica.
Nonostante questo, è riuscito comunque a togliersi qualche soddisfazione in questo difficile 2025. Ad esempio, ha giocato bene in tutti gli Slam, arrivando fino alle semifinali. E ha conquistato il 100esimo titolo della carriera a Ginevra, un numero simbolico che può diventare molto importante per rappresentare la sua grandezza.
Traguardi che hanno alimentato la sua fame di record e che potrebbero permettergli di rinviare ancora di qualche tempo l’addio allo sport che gli ha dato tutto nella vita. Anche perché, per il raggiungimento di un altro straordinario primato, manca ormai davvero poco.
Djokovic verso un nuovo record: tremano Federer e Nadal, cosa sta succedendo
Con l’aggiornamento del ranking ATP del 21 luglio, Djokovic ha raggiunto un altro traguardo straordinario, conferma del suo incredibile status di fuoriclasse assoluto. Grazie ai 4130 punti attualmente in cascina, è infatti riuscito a raggiungere le 900 settimane totali in top 10. E non c’è nulla di banale in un traguardo del genere.
L’obiettivo, da questo punto di vista, nel 2025 potrebbe essere raggiungere e superare le 912 settimane di Rafa Nadal. Un’eventualità che sembra ormai scontata, quasi aritmetica. Il grande sogno potrebbe però essere un altro: arrivare a eguagliare e magari superare anche Re Roger.
L’elvetico non è più infatti così lontano e irraggiungibile. Il suo primato, apparentemente inarrivabile, è fermo a 968 settimane. Per poterlo raggiungere manca quindi a Djokovic circa un anno e mezzo di stabilità nella top 10 della classifica ATP. Che sembra ancora molto, ma che in realtà potrebbe essere un traguardo raggiungibile con facilità per il serbo, soprattutto se decidesse di posticipare il suo addio al tennis.
Anche perché, nelle prossime settimane, Nole non avrà molto da difendere, se non il terzo turno a New York e la finale di Shanghai, per un totale di 750 punti che, verosimilmente, gli permetteranno di non avere grosse insidie da chi attualmente occupa la posizione numero 11 nel ranking.
Potrà quindi essere la possibilità di raggiungere un nuovo traguardo a motivare Djokovic e ad allontanare ancora lo spettro di un ritiro che ormai si fa sempre più vicino? La speranza di tutti i tifosi è che sia proprio così, e che anzi nella sua mente possano esserci ancora altri traguardi da raggiungere, compreso quel 25esimo Slam che sembra un’utopia, ma che potrebbe tornare presto anche un obiettivo. Sinner e Alcaraz permettendo.
