Cinà non si ferma più, l’Italia ha la sua nuova stella: la classifica lo certifica

Cambia ancora la posizione di classifica per Federico Cinà. E’ best ranking per il giovane tennista azzurro

E’ stato un mese di luglio ricco di tornei per Federico Cinà. Il tennista azzurro ne ha disputati quattro a livello Challenger tra l’Italia e l’estero.

Federico Cinà
Cinà non si ferma più, l’Italia ha la sua nuova stella: la classifica lo certifica – tennisfever (Federico Cinà Instagram)

Il miglior risultato è arrivato nel Challenger di Modena, evento nel quale Cinà ha raggiunto la semifinale, sconfitto dal futuro vincitore Stefano Travaglia. Secondo turno raggiunto sia a Trieste che a San Marino prima della trasferta in Finlandia, a Tampere, con la sconfitta odierna rimediata ai quarti di finale dal ceco Barton in tre set. Un ko dal quale Federico può consolarsi con la soddisfazione del best ranking raggiunto in carriera.

Con i quarti di Tampere, infatti, Cinà ha ottenuto i punti necessari per avanzare di 17 posizioni in classifica e raggiungere il 221° posto nel ranking ATP, piazzamento che sarà certificato dalla pubblicazione della nuova classifica lunedì prossimo. Il tennista siciliano ha migliorato rapidamente il precedente best ranking con il 238° posto ottenuto la scorsa settimana.

Il Ranking ATP degli italiani: sale Cobolli, calano Musetti e Berrettini

Buone notizie per il tennis italiano, in ottica classifica, arrivano da Flavio Cobolli che è salito di un’ulteriore posizione al 17° posto migliorando subito di una posizione il precedente best ranking. Grazie agli ottavi di finale raggiunti a Washington, avanza di quattro posizione Matteo Arnaldi, ora 40° e vicinissimo a Sonego (37° con appena 17 punti di margine sul connazionale).

Matteo Berrettini con espressione preoccupata
Il Ranking ATP degli italiani: sale Cobolli, calano Musetti e Berrettini – Tennisfever.it (Foto Ansa)

Sia Sonego che Arnaldi hanno distanziato e non poco Matteo Berrettini. La doppia defezione a Gstaad e Kitzbuhel con la mancata conferma dei due titoli vinti lo scorso anno è costata 500 punti all’azzurri. Quindici le posizioni perse rispetto alla precedente classifica da Berrettini che, da lunedì prossimo, si ritroverà al 57° posto con nessuna possibilità di migliorare subito la classifica in quanto Matteo si è ritirato anche dal Masters di Toronto al via dal 27 luglio.

Perde due posizioni anche Lorenzo Musetti che dal settimo posto retrocede al nono. Con le defezioni di Sinner, Alcaraz, Draper e Djokovic, l’azzurro sarà la terza testa di serie a Toronto. In Canada, Lorenzo si presenta con zero vittorie nel mese di luglio dopo i due ko all’esordio a Wimbledon e Washington contro Basilashvili e Norrie. La prossima settimana, peraltro, Musetti perderà i punti anche i punti della finale raggiunta lo scorso a Umago e persa contro Cerundolo. Sconfitta cui è seguita la conquista della medaglia di bronzo alle Olimpiadi di Parigi.



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