L’annuncio di Carlos Alcaraz ha lasciato senza parole tutti gli appassionati di tennis: il campione spagnolo ha vissuto un vero dramma.
Carlos Alcaraz, così come hanno fatto Jannik Sinner e altri giocatori di primissimo livello, ha deciso di non prendere parte al Masters 1000 di Toronto. Anche il tennista spagnolo ha bisogno di smaltire le fatiche accumulate a Wimbledon, dove ha dovuto alzare bandiera bianca in finale contro un meraviglioso Sinner.
Il 22enne di Murcia sarà di nuovo in campo nel Masters 1000 di Cincinnati: proprio in quel torneo partirà la rincorsa alla prima posizione del ranking ATP. La stagione sul cemento può infatti aiutare parecchio Alcaraz, che non ha molti punti da difendere al contrario di Sinner. L’italiano resterà di sicuro davanti a tutti almeno fino alla fine degli US Open: poi tutto dipenderà dai risultati che riuscirà a ottenere il rivale.
Tuttavia Alcaraz ha dimostrato di aver imparato che anche se non si riesce a ottenere il risultato sperato ciò che conta è il percorso che porta a migliorarsi giorno dopo giorno. Carlos ne ha parlato approfonditamente in un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport, dove si è soffermato sull’importanza della salute mentale e su come sia fondamentale riuscire a gestire le tante pressioni.
Dramma Alcaraz: tifosi spiazzati, lo ha detto chiaramente
“Cerco di non pensarci troppo, perché c’è stato un periodo in cui mi lasciavo davvero influenzare dalle critiche, e quello è stato un momento molto difficile – ha detto Alcaraz nell’intervista alla Gazzetta – Quindi adesso cerco di non dare troppo peso a certe parole che vengono dette”.
Il vincitore della scorsa edizione del Roland Garros ha poi aggiunto che anche le sconfitte possono insegnare molto e che ciò che è davvero importante è lavorare costantemente per migliorarsi. Da circa cinque anni Alcaraz si è affidato a una mental coach che lo aiuta tanto e gli dà i consigli giusti su come affrontare lo stress delle partite.
La chiave per scrollarsi di dosso la pressione e le tensioni è quella di concentrarsi su ciò che significa per lui giocare a tennis: “Mi ricordo semplicemente che questo è il mio sogno ed è ciò che ho sempre voluto fare fin da quando ero bambino – le parole di Alcaraz alla Gazzetta dello Sport – È il modo più semplice per gestire tutta la pressione”.
