Il tennista ligure, fresco di ritiro dalle scene dopo il ko di Wimbledon, è oggetto di una clamorosa provocazione: lo ha detto davvero
Lunedì 30 giugno, sul centrale di Wimbledon, si è consumata l’ultima esibizione da professionista di Fabio Fognini, uno dei più talentuosi giocatori che il tennis italiano abbia mai prodotto negli ultimi anni.

L’incredibile prestazione messa in campo contro un campione contro Carlos Alcaraz, tra l’altro ancora detentore delle ultime due edizioni del torneo al momento della sfida di primo turno, ha posto in essere delle legittime domande da parte degli addetti ai lavori: com’è possibile che un tennista, pur 38enne, capace ancora di prodezze balistiche incredibili, e che ha trascinato al quinto set il fuoriclasse spagnolo, si ritiri dalle scene?
Già perché, come ampiamente annunciato settimane prima, il nativo di Sanremo la sua decisione l’aveva già presa: i Championships sarebbero stati il suo ultimo torneo. Il marito dell’ex campionessa Flavia Pennetta, nonostante le sperticate lodi ricevute per il suo incredibile incontro con Carlitos, non è tornato sui suoi passi: 9 giorni dopo, nel corso di una conferenza stampa tenutasi proprio nella pancia dell’All England Club, ha confermato tutto. Addio al tennis, uno sport che gli ha dato tutto e al quale lui stesso, con i noti limiti caratteriali e mentali, ha regalato pagine indimenticabili. Proprio come il suo ultimo ballo.
Fognini in Coppa Davis, Dario Puppo lancia la ‘bomba’
Incassata con enorme soddisfazione l’ovazione del pubblico di Wimbledon sia durante le fasi cruciali della sfida, sia al momento dell’uscita dal campo, con scroscianti applausi provenienti anche dal suo avversario (che durante il match aveva detto al suo angolo che Fognini avrebbe potuto giocare anche fino a 50 anni se quello era il suo stato di forma), Fognini si è fatto rivedere in pubblico a Bari, in occasione della Hopman’s Cup, quando un commosso Flavio Cobolli lo ha ringraziato per il ruolo avuto nella sua crescita come uomo e tennista.

Ricevuto dunque l’ennesimo attestato di stima dalla gente, sempre calorosa nei suoi confronti, l’ormai ex giocatore è tornato al centro dei discorsi degli esperti del settore giorni dopo.
Dario Puppo, intervenuto in diretta nella puntata di ‘Tennismania‘ in onda sul canale YouTube di ‘OaSport‘, ha lanciato una provocazione forse nemmeno troppo peregrina.
“Se Sinner non dovesse giocare a Bologna e magari ti mancherebbe anche Berrettini, ti verrebbe a mancare un giocatore di esperienza, a parte Sonego. Allora magari Fognini… Se togli Jannik, il numero uno italiano è Musetti, che però ha avuto difficoltà in Davis. L’ultima volta che Sinner non è stato presente c’è stato quasi un dramma sportivo a Bologna“, ha detto il giornalista ipotizzando (e forse anche augurandosi) che in presenza di determinate condizioni, il talentuoso tennista ligure potrebbe clamorosamente far parte, per l’ultima volta, della spedizione azzurra in Coppa Davis.





