Il tennista romano è al centro, suo malgrado, di un curioso caso riguardante i punti ATP: tutto rimandato ad agosto
Infaticabile. Stakanovista. Desideroso di giocare quanti più tornei possibile, per aumentare il suo status all’interno del circuito e, dato che non guasta, possibilmente accrescere il proprio ranking. Flavio Cobolli è uno dei tennisti più ‘on fire’ non solo dell’Italtennis, ma di tutto il panorama ATP.

Protagonista di uno splendido percorso a Wimbledon, quando si è spinto fino in quarti di finale, battagliando con Novak Djokovic cedendo dopo 4 combattutissimi set, il romano è volato subito dopo a Bari per giocare la Hopman’s Cup. L’occasione è stata propizia per salutare ed omaggiare Fabio Fognini, presente sugli spalti con la moglie Flavia Pennetta, e anche Richard Gasquet, il veterano francese che ha sfidato e battuto nel confronto della formazione azzurra contro i transalpini.
Non contento, il nuovo numero 17 del mondo (questo dice il ranking LIVE dell’ATP, ma ci torneremo) è volato in quel di Washington per difendere la finale conquistata nel 2024 nel torneo di categoria 500. L’avventura, stavolta, non ha regalato grandi soddisfazioni, visto che l’amico d’infanzia di Matteo Berrettini è uscito in ottavi di finale per mano del padrone di casa Frances Tiafoe.
Sulla base del percorso fatto nella Capitale un anno fa, Flavio avrebbe da subito dovuto perdere 280 punti, risultato della differenza tra i 330 ottenuti nel 2024 e i soli 50 conquistati col secondo turno di Washington pochi giorni fa. La classifica aggiornata in tempo reale non ha però tenuto conto di tale scarto: la spiegazione è tutta nel previsto disallineamento del calendario.
Cobolli e i punti persi a Washington: tutto rimandato
Dato che i punti conquistati in ogni torneo valgono 52 settimane, indipendentemente da quando si giochi l’edizione successiva, il tennista italiano scarterà lunedì prossimo soltanto i 25 punti degli ottavi di finale di Umago 2024 e non i 280 della kermesse americana.

Questo perché nel 2024 il torneo statunitense si è giocato a cavallo tra luglio ed agosto, e non nella terza settimana di luglio come quest’anno. Con l’ampliamento dei Masters 1000 del Canada e di Cincinnati infatti, la competizione che nella scorsa notte ha visto l’inaspettata eliminazione del numero uno del seeding Taylor Fritz per mano di Alejandro Davidovich-Fokina, il Citi Open è stato anticipato di una settimana.
Ad ogni modo, per effetto di questo disallineamento, Cobolli ha addirittura guadagnato una posizione in classifica rispetto alla già lusinghiera 18esima casella occupata dopo il Major londinese.
È a questo punto molto probabile che l’aggiornamento del ranking verrà rimandato direttamente a lunedì 11 agosto, quando andranno in scadenza i punti dell’ATP Masters 1000 di Montreal 2024.





