Berrettini, arriva una news pazzesca in vista degli Us Open

Il tennista romano, fermo dalla cocente eliminazione al primo turno di Wimbledon, potrebbe non esserci nemmeno a New York

Nel tennis azzurro c’è un’Italia che vince, che sorride, che gioisce, che alza trofei al cielo praticamente ogni settimana, e un’altra che soffre, che riflette, che scava dentro se stessa alla ricerca di quel fuoco sacro che forse se ne potrebbe esser andato per sempre.

Matteo Berrettini prima di entrare in campo a Roma
Berrettini, arriva una news pazzesca in vista degli Us Open (LaPresse) – Tennisfever.it

Alla prima, sublimata dai trionfi di Jannik Sinner e Luciano Darderi, dalla straordinaria stagìone sulla terra rossa di Lorenzo Musetti e dalla costanza ad altissimi livelli di Flavio Cobolli, fa da contraltare quella grigia, depressa, in piena crisi, e anche sfortunata (perché falcidiata dagli infortuni) rappresentata da Matteo Berrettini e dal suo 2025 davvero incolore.

L’ex numero 6 del mondo, nonché finalista dell’edizione 2021 di Wimbledon, è entrato in una crisi paragonabile forse a quella già vissuta, e poi superata, attraversata nella seconda metà del 2023. Ritiratosi, in circostanze del tutto simili anche come situazione di punteggio, sia a Madrid che a Roma per il solito problema ai muscoli addominali, il tennista si è preso una pausa prima di ripresentarsi a Wimbledon con lo status di testa di serie, gentile concessione involontariamente fornita dal forfait di Casper Ruud per il terzo Major stagionale.

L’occasione per dare finalmente un senso ad un’annata che lo aveva visto protagonista di pochi squilli di rilievo fino a quel momento è stata però malamente sprecata dal 29enne azzurro, uscito al primo turno per mano del polacco Kamil Majchrzak. Una sconfitta che ha davvero lasciato il segno.

Berrettini, è crisi vera: anche New York a rischio

Le parole del giocatore romano nella pancia dell’All England Club dopo la precoce eliminazione hanno subito gettato l’allarme tra i tifosi e gli addetti ai lavori. Quasi tutti hanno ipotizzato un periodo di stop per ‘The Hammer‘, che aveva gridato al mondo la sua necessità di capire cosa stesse succedendo. Cosa stesse determinando la sua crisi di gioco, di risultati, di motivazione. I sospetti su possibili successive defezioni in serie del giocatore hanno trovato riscontro nelle decisioni assunte dopo Wimbledon: Matteo è letteralmente sparito dal circuito.

Matteo Berrettini sconsolato a Roma
Berrettini, è crisi vera: anche New York a rischio (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Dopo aver rinunciato a partecipare sia a Gstaad che a Kitzbuhel (tornei di categoria 250 che lo scorso anno lo avevano visto trionfare), il tennista ha anche saltato l’appuntamento con Washington, quello che di fatto inaugurava la stagione sul cemento.

Quasi inevitabile anche il forfait per il Masters 1000 di Toronto, che tra l’altro – grazie all’assenza di tantissimi campioni ai primissimi posti del ranking – avrebbe potuto rappresentare una ghiotta occasione di riscatto. Una possibilità concreta di fare strada in un torneo ricco e prestigioso. Nulla da fare.

A questo punto, nonostante l’ex allievo di Vincenzo Santopadre sia ancora presente nell’entry list del torneo di Cincinnati che in calendario è esattamente in mezzo tra l’Open del Canada e gli Us Open, sembra a forte rischio la presenza dell’azzurro a Flushing Meadows, il quarto e ultimo Major del 2025 che tra l’altro lo potrebbe vedere ai nastri di partenza davvero indietro in classifica.

Attualmente infatti, consultando il ranking LIVE dell’ATP, Matteo risulta crollato in 57esima posizione per effetto delle tantissime posizioni – ben 15 – perse nelle ultime settimane.



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