Un ex campione della racchetta ha detto la sua sul dupolio che sta dominando il tennis moderno: c’è da fare i conti col terzo incomodo
Investiti dalle responsabilità, e dalle profezie degli addetti ai lavori, sulla loro capacità di raccogliere l’eredità dei ‘Big Three‘, dando vita magari ad una nuova, entusiasmante, rivalità, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz non si sono sottratti al loro destino.
Dopo aver fatto le prove generali nel 2023, l’anno in cui lo spagnolo ha battuto in finale a Wimbledon Novak Djokovic e in cui il campione italiano ha dato filo da torcere al serbo nelle ATP Finals battendolo comunque qualche settimana dopo nell’incredibile semifinale di Coppa Davis, i due giovani talenti generazionali hanno rotto gli indugi già l’anno successivo.
Basti pensare che da gennaio 2024 a luglio 2025 i due contendenti si sono divisi i 7 Major disputati nel circuito, stroncando sul nascere ogni velleità del fuoriclasse di Belgrado di incamerare quello storico 25esimo Slam che lo slavo ancora insegue.
Altro particolare non trascurabile, dopo una breve parentesi al numero uno del mondo del nativo di Murcia, dal giugno 2024 è l’azzurro ad occupare il trono del ranking mondiale, con Djokovic distante migliaia di punti e ormai virtualmente impossibilitato a riprendersi quella vetta occupata per ben 428 settimane in carriera.
Ivanisevic spiazza tutti: “Solo lui può batterli”
Tralasciando in questa sede la discussione sul valore dei due fenomeni contemporanei rispetto ai ‘maestri’ Federer, Nadal e Djokovic, la maggior parte degli addetti ai lavori è convinta che ormai, fino all’eventuale emergere di nuove leve, i due tennisti siano una spanna abbondante sopra tutti gli altri.
Non la pensa però esattamente così Goran Ivanisevic, il vulcanico ex campione croato che, fresco di separazione da Stefanos Tsitsipas, è intervenuto nella questione prendendo spunto da quanto accaduto nella recente finale di Wimbledon. Quella vinta da Jannik Sinner in quattro set proprio sul talento spagnolo.
“Quella di Wimbledon è stata una finale a senso unico“, ha detto Goran in una recente intervista. “Sinner è stato migliore e secondo me attualmente è un giocatore leggermente più forte di Alcaraz. Loro due sono anni avanti a tutti gli altri. L’unico che può forse competere con loro è Novak Djokovic, ma tutti gli altri non hanno alcuna possibilità“, la sentenza del croato, uno che Djokovic lo conosce davvero bene avendolo allenato per quasi 5 anni nella parte finale di carriera della leggenda serba.
