Il colpo di scena che riguarda Alexander Zverev ha davvero colto di sorpresa tutti gli appassionati di tennis.
Il Masters 1000 di Toronto è il torneo del ritorno in campo di Alexander Zverev. Le assenze di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, che hanno scelto di rinunciare all’appuntamento in Canada per recuperare energie dopo Wimbledon, fanno sì che ‘Sascha’ sia anche la testa di serie numero 1 in questo evento.
I fan di Zverev sono felicissimi di poterlo rivedere di nuovo in un incontro ufficiale. La sconfitta al primo turno nel torneo di Wimbledon per mano del francese Arthur Rinderknech aveva fatto malissimo al 28enne di Amburgo, che dopo il match aveva scelto di parlare apertamente dei suoi problemi al di fuori del campo da gioco.
“Ho problemi di salute mentale, mi sono sentito così anche dopo gli Australian Open – aveva detto Zverev ai microfoni dopo il ko contro Rinderknech – Sto cercando di trovare un modo per uscire da questa situazione, ma continuo a ricadere negli stessi schemi. Non si tratta di tennis: mi sento solo nella vita in generale in questo momento“.
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Zverev ha quindi deciso di farsi aiutare da Toni Nadal, zio ed ex coach di Rafa Nadal. Il numero 3 al mondo si è allenato presso l’Accademia di Rafael Nadal, trascorrendo circa dieci giorni proprio con Toni Nadal e lavorando duramente assieme al coach. Per quanto riguarda i tornei lo stesso Zverev ha chiarito di essersi preso una pausa di ben quattro settimane e di sentirsi ora “emozionato” per il ritorno in campo.
La cura Toni Nadal sembra abbia funzionato, tanto che il tennista tedesco non si sente di escludere una collaborazione in futuro. Zverev sottolinea che lo zio del mancino di Manacor ha molti impegni e ha già dato la parola a molti eventi, ma mai dire mai. “È un grande allenatore e ha una personalità che può conferirti sicurezza – ha detto l’atleta di Amburgo – Quando lui e Rafa parlano, li ascolti. Entrambi mi hanno dato degli spunti di riflessione e aiutato molto. Rafa mi ha spiegato cosa significhi giocare contro di me“.
Il 2025 è stato un anno finora piuttosto deludente per Zverev. Dopo la finale degli Australian Open, dove ha alzato bandiera bianca contro Jannik Sinner, ‘Sascha’ non ha quasi più ottenuto risultati confortanti: l’unica soddisfazione è stata la vittoria ai BMW Open in finale contro Ben Shelton.
