Il tennista, in piena crisi di gioco e risultati, ha interrotto la collaborazione con Ivanisevic: si torna all’antico, ma su basi differenti
C’era una volta un tennista che, assieme a Sascha Zverev e Daniil Medvedev – anche loro protagonisti di un 2025 da incubo – era stato accreditato come uno dei papabili campioni che avrebbero interrotto il dominio dei ‘Big Three‘ nel circuito ATP. Parliamo di quella scomoda etichetta affibbiata al tennista greco, e ai suoi colleghi generazionali, qualche anno fa. Quando forse in pochi avrebbero immaginato che le tre leggende del tennis contemporaneo avrebbero continuato a vincere Major su Major anche oltrepassati i 30 anni.

Superato, nelle sue speranze di raccogliere, almeno in parte, l’eredità di Federer, Nadal e Djokovic, Stefanos Tsitsipas è stato di fatto un ottimo giocatore, spintosi anche fino al numero 3 del mondo nell’agosto 2021, che di tanto in tanto raccoglie qualche prestigiosa soddisfazione. Come al torneo di Monte Carlo dello scorso anno, quando si impose in finale contro Casper Ruud permettendosi anche di eliminare Jannik Sinner in semifinale.
O a Dubai lo scorso marzo, quando vinse il torneo di categoria 500 che precedeva a livello temporale il ‘Sunshine Double‘ in terra americana. Prima e dopo queste pur rilevanti affermazioni, quasi il nulla.
Una discesa sostanzialmente inarrestabile, certificata anche dalla casella nel ranking ATP: oggi il nativo di Atene vivacchia in 29esima posizione, di fatto ai margini della Top 30, col concreto rischio di uscire dalle 32 teste di serie in vista del prossimo importante appuntamento degli Us Open.
Nel frattempo, nella vita sportiva, ma anche in quella privata, del giocatore greco, è accaduto davvero di tutto.
Tsitsipas torna all’antico: il tennista si confessa
Dopo due anni passati assieme alla tennista spagnola Paula Badosa, sua compagna dal maggio 2023 tra alti e bassi, la relazione tra i due giocatori è finita ufficialmente all’indomani di quello che è stato un deludente torneo di Wimbledon per entrambi. La separazione, non facile da gestire, ha avuto evidentemente delle ripercussioni anche sul campo, dato il pessimo stato di forma del greco, certificato anche dalle rudi e crude parole del suo coach Goran Ivanisevic.

Proprio l’attacco frontale ricevuto dall’ex campione croato ha portato il tennista ellenico a prendere la decisione di interrompere la collaborazione con lo stesso. Il passo successivo, per certi versi inatteso, è stato quello di tornare a collaborare con la discussa figura del padre Apostolos, già storico suo coach per anni e personaggio assai controverso anche nel circuito.
“Con mio padre è stata una fine molto complicata e inaspettata. L’anno scorso mi ha portato a un punto in cui non mi riconoscevo più. Ci sono molte cose di cui mi pento e che non voglio ripetere, perché la mia reazione e il mio comportamento non sono stati affatto maturi. Non sono stato io. Lu mi ha fatto perdere il controllo, ma da allora abbiamo parlato molto, abbiamo trascorso molte settimane insieme. Mi ha accompagnato ad alcuni tornei, non come mio allenatore, ma come padre. Siamo stati fortunati a parlare e a discutere di queste cose. Devo essere severo con lui, perché a volte vuole fare le cose a modo suo con me“, ha detto Stefanos ai microfoni di ‘Ziggo Sport‘.
“Ora sto cercando di ricalibrare questo rapporto e fargli capire che certe cose vanno fatte come voglio io, e penso che questo rapporto meriti molto di più di quello che abbiamo fatto negli ultimi due anni. Voglio che ci sia più saggezza, più intelligenza nel comunicare e nell’essere completamente onesti”, ha concluso il greco ufficializzando il ritorno alle cure paterne.





