Ora è ufficiale, Berrettini perde molte posizioni in classifica. E le cattive notizie, non sono finite
Un altro momento difficile, l’ennesimo, della carriera di Matteo Berrettini. L’infortunio agli addominali che l’ha costretto al ritiro prima a Madrid poi a Roma ha stravolto la stagione del tennista azzurro che, negli ultimi tre mesi, ha disputato un’unica partita.

E’ stata quella del primo turno a Wimbledon nella quale Matteo è stato sconfitto dal polacco Majcharzak. Un epilogo deludente, reso oltremodo preoccupante dalle dichiarazioni rilasciate in conferenza stampa da Berrettini che si si è detto stufo di fronteggiare condizioni sempre precarie e, di conseguenza, anche dubbioso sulle sue scelte future.
Evidentemente non al meglio della condizione, Berrettini ha deciso di saltare i due tornei 250 su terra battuta a Gstaad e Kitzbuhel, rinunciando alla difesa delle vittorie ottenute in entrambi i tornei un anno fa. Un doppio forfait che gli è costato la perdita di ben 500 punti in classifica e la conseguente retrocessione nella posizione attualmente occupata nel ranking ATP.
Berrettini, che crollo in classifica: la nuova posizione nel ranking
Nell’ultima graduatoria pubblicata lunedì 28 luglio, Matteo Berrettini occupa il 57° posto in classifica. Quindici le posizioni perse rispetto alla settimana precedente. Un gap prevedibile che l’azzurro non riuscirà a recuperare nell’immediata. Berrettini ha infatti deciso di non disputare il Masters di Montreal e, notizia dell’ultim’ora, si è ritirato anche da quello di Cincinnati che comincerà da giovedì 7 agosto.
Non aveva punti da difendere, Berrettini, all’Open del Canada mentre a Cincinnati, lo scorso anno, era stato eliminato a secondo turno da Rune. Di punti, dunque, non perderà molti ma, considerate le distanze ravvicinata tra chi occupa posizioni in classifica oltre la top 50, non è affatto da escludere che il piazzamento di Matteo possa ulteriormente peggiorare.

Appare evidente come, al momento, il posizionamento nel ranking ATP non sia affatto la priorità per il tennista romano. La speranza, a questo punto, è che possa recuperare per lo Us Open, l’ultimo Slam dell’anno al via da domenica 24 agosto a Flushing Meadows. Anche a New York, Berrettini ha poco da difendere in classifica. Lo scorso anno, infatti, è stato sconfitto nettamente in tre set da Taylor Fritz al secondo turno.
Con l’attuale 57° posto in graduatoria, Matteo è il settimo tennista italiano in top 100 dopo Sinner, Musetti, Cobolli, Darderi, Sonego e Arnaldi. Notevole il balzo di Darderi. Con la vittoria a Umago, la seconda consecutiva dopo Bastad, l’italo argentino è salito in 36.a posizione. Purtroppo però un infortunio alla caviglia, subito proprio in uno degli ultimi scambi della finale di Umago con Taberner, l’ha costretto al forfait a Toronto.






