Sinner-Alcaraz, verità sconcertante: cos’è successo

Sinner-Alcaraz, duello senza fine: prende la parola nuovamente lo spagnolo, ecco che cosa ha rivelato

Due finali Slam in un mese che li hanno visti protagonisti, un tourbillon di emozioni fortissime per tutti gli spettatori, e siamo solamente all’inizio. La rivalità tra Sinner e Alcaraz sta entrando sempre più nel vivo e promette di essere leggendaria, come altre che hanno contraddistinto il mondo del tennis, di cui però l’azzurro e l’iberico si annunciano, almeno per il momento, come i dominatori assoluti dei prossimi anni.

Sinner e Alcaraz premiati a Wimbledon
Sinner-Alcaraz, verità sconcertante: cos’è successo – Tennisfever.it (fonte: © LaPresse)

Un testa a testa e un faccia a faccia sempre più appassionante. Da più di un anno, Sinner guida d’autorità il ranking ATP e rimarrà davanti, conti alla mano, ancora per un po’. Quanto a vittorie nelle prove del Grande Slam, Alcaraz è davanti per cinque successi a quattro, ma l’ultimo duello ha visto vincitore Jannik a Wimbledon. Una grossa rivincita per l’azzurro dopo la sconfitta al Roland Garros e un segnale evidente lanciato all’avversario, che aveva inanellato cinque successi di fila nei confronti diretti ufficiali.

Potremmo rivederli di nuovo di fronte al Masters 1000 di Cincinnati e agli Us Open, che potrebbero essere ulteriori capitoli del loro duello infinito. Da capire, sul cemento, quale sarà la risposta dello spagnolo, visto che per il momento quello sembra territorio quasi esclusivo di caccia per Jannik. Intanto, però, proprio Alcaraz si lascia andare a una rivelazione importante.

Alcaraz conferma: “A Wimbledon Sinner è stato superiore a me”

Il verdetto del campo, qualche settimana fa a Londra, è stato a favore di Jannik non solo nel risultato ma anche nei numeri e nella prestazione. E tutto questo viene confermato da Alcaraz.

Sinner e Alcaraz premiati a Wimbledon
Alcaraz conferma: “A Wimbledon Sinner è stato superiore a me” – Tennisfever.it (fonte: © LaPresse)

Il murciano è molto onesto nel riconoscere i meriti dell’avversario e alla ‘Gazzetta dello Sport’ ha spiegato: “Quando dopo la finale di Wimbledon ho detto che Sinner era stato superiore, era quello che pensavo realmente in quel momento. Jannik è stato straordinario, io ho dato quello che potevo. Sono comunque contento del percorso fatto”. La rivalità tra i due dunque si conferma all’insegna del fair play e promette ancora tanti capitoli entusiasmanti. Di sicuro, Alcaraz intenderà mettersi al lavoro per ottenere la sua rivincita quanto prima. Dall’altro lato, il compito di Jannik sarà quello di respingere i suoi assalti e provare a confermarsi numero uno incontrastato, il più a lungo possibile.



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