Il campione altoatesino sta scaldando il braccio in vista degli importanti appuntamenti sul cemento: arriva la stoccata improvvisa
Una puntatina (obbligatoria) a casa, nella sua Val Pusteria. Poi una mini vacanza tutta relax al largo delle coste della Sardegna, poi le visite mediche programmate al JMedical e infine il ritorno nella ‘sua’ Monte Carlo, dove ha ripreso a far girare le gambe e affilato il braccio in vista della lunga trasferta in terra americana.

Semplice, organizzato e meticoloso il programma post Wimbledon di Jannik Sinner, che ha volutamente rinunciato all’ATP Masters 1000 di Toronto (lasciando così per strada i 200 punti conquistati nel 2024) per preparare al meglio i tornei di Cincinnati e New York, tappe decisive anche per la difesa del trono del ranking mondiale, che potrebbe essere minacciato da Carlos Alcaraz.
Si è parlato tanto, dopo il trionfo ai Championships, della sua grandezza e della grande popolarità raggiunta dal campione grazie alle sue imprese sportive. Esaltato senza mezzi termini dagli addetti ai lavori, incensato da tutti gli sportivi italiani, il tennista ha però anche incassato un paio di frecciate non esattamente attese.
La prima è arrivate, dalle colonne del settimanale ‘Panorama‘, dal giornalista Mario Giordano, che ha apertamente criticato il fuoriclasse per la scelta di aver spostato, ormai da tempo, la sua residenza in quel di Monte Carlo. Nel mirino di Giordano ci sarebbe il presunto mancato contributo di Sinner alle finanze dello Stato italiano per via della non esigibilità del suo patrimonio da parte del fisco italiano.
Più di recente poi, un mitico personaggio del mondo dello spettacolo ha rincarato la dose su Jannik ma senza fare riferimento al regime di tassazione o alla residenza. Le parole della VIP hanno colto di sorpresa tutti.
Lella Costa a cuore aperto su Sinner: “Non mi sta simpatico”
Intervistata in esclusiva da ‘La Gazzetta dello Sport‘, la famosa attrice, comica, cabarettista, drammaturga, scrittrice e doppiatrice Lella Costa ha parlato anche di spot nella sua lunga chiacchierata con la redazione della ‘Rosea’.

Dopo aver sciorinato degli aneddoti che ben hanno trasmesso la sua passione per l’Inter, portata avanti nonostante il padre fosse milanista, la 73enne milanese si è concessa una parentesi sul tennis. Non poteva mancare il riferimento a lui, il fuoriclasse sulla bocca di tutti, che però non trova il gradimento, quanto meno a livello umano, della straordinaria artista italiana.
“Mi è sempre piaciuto molto il tennis, anche se adesso giocano a dei livelli di forza e di velocità che più che ammirata mi fanno rimanere attonita. Sinner? Grande talento, ma non posso dire che mi stia simpatico, anche se so di espormi alla vergogna nazionale. Invece ho avuto la grande fortuna di conoscere Panatta a carriera terminata al Festivaletteratura di Mantova: uomo irresistibile, spiritoso e intelligente, ci andresti in vacanza subito“, ha confessato Lella Costa.





