Grande emozione nel circuito WTA per il ritiro dalle scene della campionessa: la cerimonia nell’impianto di casa ha commosso tutti
Non dev’essere (stato) affatto facile essere etichettata come un enfant prodige del tennis, iniziare a scalare da giovanissima le posizioni del ranking WTA, raggiungere perfino una finale a Wimbledon a soli 20 anni, e poi ritrovarsi a lottare contro i demoni di una carriera che ti sta sfuggendo di mano.

Ebbene questo, anche se siamo consapevoli che racchiudere il suo intero percorso nelle poche righe appena condivise potrebbe essere riduttivo, è ciò che è accaduto ad Eugenie Bouchard, uno dei talenti più fulgidi del panorama tennistico mondiale all’inizio della seconda decade del nuovo millennio.
Detto della finale (persa) ai Championships, l’affascinante canadese nel 2014 raggiunse anche le semifinali in Australia e al Roland Garros, toccando nell’ottobre dello stesso anno il suo best ranking alla casella numero 5 della classifica mondiale. Dopo di che, il buio o quasi. Il crollo delle motivazioni, quella passione mai sopita per il mondo social e per tutto ciò che fosse glamour, le pubblicità, le collaborazioni con grandi marchi della moda e non solo, hanno creato un circolo di distrazioni che, unito ad una serie di infortuni, hanno offuscato la sua stella.
Ritiratasi una prima volta nel 2021 per gli insopportabili problemi alla spalla – che l’avrebbero poi tenuta fuori dai campi per oltre un anno- nel 2022 la canadese nativa di Montreal ci ha riprovato. Convinta di poter tornare a quei fasti di 7 anni prima quando forse, chissà, una vittoria in un Major le avrebbe probabilmente cambiato in meglio la carriera.
Eugenie Bouchard, l’ultimo ballo è commovente
Legata in modo viscerale alla sua terra, la bionda giocatrice ha scelto proprio il prestigioso torneo in corso di svolgimento nella sua città natale per appendere definitivamente la racchetta al chiodo. Un addio doloroso, commovente, bagnato dalle lacrime sue e dell’adorante pubblico ai suoi piedi.

“È stata una serata davvero speciale e una settimana speciale in generale qui a Montreal – ha affermato l’ormai ex giocatrice al termine del match perso contro Belinda Bencic -. Sono contenta di aver potuto giocare un tennis decente in campo e di aver vissuto tutti i momenti emozionanti con i tifosi, con la mia famiglia e gli amici che sono qui. È stato un finale perfetto per me“, ha esordito visibilmente commossa.
“Il tennis richiede molto duro lavoro. È stato fantastico poter giocare bene, ma è una vita fatta di sacrifici e duro lavoro. Ho dato così tanto al tennis, e il tennis mi ha dato così tanto, ma mi sento pronta ad andare avanti e fare altre cose nella vita, ma sarò per sempre grata per ciò che il tennis mi ha dato“, ha proseguito.
“Ho sempre avuto la sensazione che avrei concluso la mia carriera qui. Ha senso. Montreal è dove sono nata e cresciuta, quindi mi sembra giusto. È un momento emozionante. Penso di aver voluto un momento come questo perché la mia carriera in un certo senso meritava un momento come questo. Penso davvero di esserci riuscita stasera, e ne sono molto grata“, ha concluso ‘Genie’





