Tsitsipas continua ad attraversare un periodo molto complicato. E la sua situazione nella classifica Atp, adesso, comincia a farsi preoccupante
Reduce da due sconfitte alla Hopman Cup e dall’eliminazione al primo turno di Wimbledon, Stefanos Tsitsipas ha inanellato l’ennesima parentesi deludente del suo 2025 salutando all’esordio il Masters 1000 di Toronto. Il 26enne greco è stato battuto dall’australiano Christopher O’Connell, attuale numero 78 al mondo, col punteggio di 6-4, 4-6, 6-2 maturato in circa due ore.

Una battuta d’arresto dolorosissima per l’ellenico, che proprio nelle ultime settimane aveva deciso di separarsi dal coach Goran Ivanisevic per tornare sotto l’ala protettrice di Apostolos, il papà che lo aveva allenato fino a qualche tempo fa. Nemmeno il rinnovato “patto di sangue” gli ha consentito di ritrovare le certezze smarrite ormai da un paio di anni.
Tsitsipas, è crisi profonda: top-30 a rischio? Le ultime sul ranking
Chiaramente, il rendimento mediocre si è già riflesso sulla classifica di Tsitsipas. Quel best ranking di numero tra al mondo – raggiunto per la prima volta nel 2021 – rappresenta al momento un ricordo lontanissimo. Così come anche quella top-10 che ha frequentato a lungo e sembrava quasi scontata considerato l’immenso talento e la classe del greco. Nessuno si sarebbe mai aspettato che potesse scivolare nelle zona della graduatoria in cui gravita oggi. E le cose, presto, potrebbero addirittura peggiorare. Facciamo il punto della situazione.

Cominciamo col dire che Tsitsipas è arrivato in Canada da numero 30 al mondo. Ovviamente – complice la sconfitta rimediata al debutto – non ha margini di incamerare punti preziosi, ma la classifica live ci racconta che ha virtualmente guadagnato una posizione ai danni di Denis Shapovalov. Il motivo è semplice: il padrone di casa pure è stato sconfitto all’esordio, vedendo svanire un lauto bottino di punti (90, per la precisione).
Paradossalmente, dunque, il nativo di Atene potrebbe addirittura avanza di una casella al prossimo aggiornamento ufficiale della classifica. Tuttavia, è estremamente più probabile che a fine torneo possa trovarsi fuori dalla top-30. Anche il questo caso, il motivo è semplice. O meglio, matematico: alle sue spalle ci sono diversi tennisti ancora in gara sul cemento nordamericano, e che dunque hanno già azionato la freccia per il sorpasso. Se solo un paio tra questi dovessero continuare ad avanzare nel torneo, lo smacco sarebbe inevitabile.
Staremo a vedere come si evolveranno gli scenari. Intanto, certo è che “mala tempora currunt” in casa Tsitsipas.





