Si è complicato parecchio il percorso di Musetti verso l’obiettivo stagionale, adesso serve quasi un miracolo: gli ultimi aggiornamenti
Reduce da una splendida parentesi sulla terra battuta, Lorenzo Musetti sta attraversando un periodo abbastanza travagliato. Il classe 2002 toscano ha inanellato due eliminazioni consecutive all’esordio tra Wimbledon e l’Atp 500 Washington, per poi fermarsi al secondo turno al Masters 1000 di Toronto. Adesso, per lui, raggiungere l’obiettivo fissato per fine 2025 comincia a farsi sempre più complicato.
In una recente intervista, il giovane azzurro aveva dichiarato di aver fatto più di un pensierino alla qualificazione alle Nitto Atp Finals di Torino, il Torneo dei Maestri che vede sfidarsi i migliori otto tennisti dell’anno solare.
«Torino è sicuramente il mio obiettivo più grande. Ma ovviamente non voglio mettermi troppa pressione. Siamo a metà stagione, quindi ci sono sicuramente molti punti da conquistare» , ha ammesso l’azzurro al sito ufficiale dell’Atp.
Musetti e le Atp Finals, si complica la situazione nella Race: gli ultimi aggiornamenti
Fino a qualche settimana fa, Musetti sembrava viaggiare a velocità spedita verso tale traguardo, solo che adesso le cose sono un pochino cambiate. A causa delle recenti battute d’arresto, infatti, il nativo di Carrara ha perso parecchio terreno rispetto alla concorrenza. Nel momento in cui vi scriviamo, figura ancora tre i primi otto giocatori ad aver accumulato più punti durante la stagione, ma potrebbe arretrare già nelle prossime ore.
Per la precisione, Musetti occupa attualmente l’ottava ed ultima piazza utile per la qualificazione alle Finals, con un bottino di 2660 punti. Alle sue spalle, tuttavia, vi sono due giocatori ancora in corsa sul cemento di Toronto che potrebbero superarlo. Si tratta di Ben Shelton ed Andrey Rublev.
Per effettuare il sorpasso, al primo basterebbe staccare il pass per la semifinale aggiudicandosi la prossima partita contro Alex De Minaur. Il secondo, invece, dovrebbe vincere il torneo superando Taylor Fritz ai quarti, uno tra Shelton e De Minaur in semifinale e uno tra Alexander Zverev, Alexei Popyrin, Karen Khachanov ed Alex Michelsen in finale. Un’ipotesi, quest’ultima, abbastanza remota ma non impossibile. Così come non è impossibile che al termine del torneo Lorenzo occupi addirittura la decima posizione della Race.
Staremo a vedere come si evolveranno gli scenari. Intanto, certo è che per Musetti la strada che porta a Torino si è notevolmente complicata.