Sinner deve alzare bandiera bianca: Alcaraz è stato chiaro

Il campione azzurro incassa i propositi di lotta del collega spagnolo: il livello si alza, la rivalità si fa sempre più accesa

Dopo essersi divisi la palma di miglior giocatore della nuova generazione (ognuno poteva portare a supporto del proprio status alcuni record, di precocità o di costanza che fossero), finalmente Jannik Sinner e Carlos Alcaraz hanno iniziato a sfidarsi faccia-a-faccia nelle partite che assegnavano i trofei dello Slam. Ed è stato subito spettacolo.

Jannik Sinner affaticato durante la finale di Wimbledon
Sinner deve alzare bandiera bianca: Alcaraz è stato chiaro (Ansa Foto) – Tennisfever.it

Il nativo di Murcia, che dopo l’edizione di Wimbledon 2023 è diventato il più giovane tennista della storia ad aver raggiunto la posizione numero uno del ranking, ha prevalso nell’ormai mitica finale del Roland Garros. Quella disputatasi lo scorso 8 giugno e durata 5 ore e mezza. La stessa in cui lo spagnolo è risorto dalle sue ceneri recuperando uno svantaggio di due set e annullando perfino tre match point consecutivi.

Il campione della Val Pusteria – in testa alla classifica mondiale dal 10 giugno del 2024 – si è preso la sua rivincita nel tempio di Wimbledon, battendo il rivale in 4 set e diventando il primo italiano della storia a vincere il prestigioso torneo.

Se ne facciamo una questione di scontri diretti, l’iberico conduce per 8 match a 5, avendo vinto ben 5 degli ultimi 6 confronti. La rivalità tra i due tennisti, degni eredi dell’epopea dei ‘Big Three‘, è però solo all’inizio. Altre affascinanti sfide, altre partite memorabili attendono nei prossimi anni gli appassionati, che si preparano a gustarsi uno spettacolo il cui livello di gioco e di intensità è sempre in crescendo.

Alcaraz e la rivalità con Sinner: “Mi spinge a fare di più”

Intervistato dal ‘Financial Times‘ in vista dell’importante appuntamento, sempre più vicino, con gli Us Open, il fenomeno spagnolo ha parlato del suo cammino nel 2025, ripercorrendo la storica finale di Parigi, quella persa a Wimbledon, e la trasformazione della rivalità con Sinner, fonte di stimolo e di continuo miglioramento per il tennista.

Sinner e Alcaraz premiati a Wimbledon
Alcaraz e la rivalità con Sinner: “Mi spinge a fare di più” (Ansa Foto) – Tennisfever.it

“Il trash talking genera tanta attenzione, alle persone piace che ci siano frizioni tra noi. Questo vende. Sebbene il tennis sia individuale, siamo con gli stessi giocatori ogni settimana, un giorno sì e l’altro pure. Jannik e io abbiamo avuto grandi battaglie in campo e ci vediamo molto fuori. Ci parliamo, a volte ci alleniamo insieme. E alla fine costruisci un bel rapporto. Vogliamo vincere e batterci, ma fuori dal campo essere buone persone e andare d’accordo è un’altra storia. Per me questa è una tra le virtù e i valori dello sport“, ha esordito Alcaraz.

“La rivalità con Sinner sta diventando sempre migliore e ne sono molto grato perché mi da l’opportunità di dare il 100% in ogni allenamento, ogni giorno, solo per essere migliore. Perché il livello che devo mantenere per battere Jannik è veramente alto“, ha poi concluso il numero due del mondo.



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