Il campione altoatesino, sempre più vicino al ritorno in campo in quel di Cincinnati, incassa con orgoglio il dato ufficiale: risultato choc
Se ce lo avessero detto poco meno di due anni fa, non ci avremmo creduto. Il tennista azzurro, fresco di 21esimo compleanno, si apprestava ad iniziare la stagione asiatica sul cemento nella speranza di raccogliere gli ultimi risultati utili per qualificarsi alle ATP Finals di Torino, obiettivo stagionale alla portata del giocatore dopo il buon percorso fatto nell’anno solare.
Vincendo con autorità il torneo di Pechino, quando oltretutto spezzò la striscia di sei sconfitte consecutive sofferte contro Daniil Medvedev, il campione azzurro ha inaugurato un periodo d’oro, fatto di vittorie, record e primati, che di lì a relativamente poco tempo lo avrebbe portato dapprima a trascinare l’Italia alla conquista della Coppa Davis a Malaga, poi a vincere il suo primo Major in Australia nel gennaio successivo, per poi detronizzare Novak Djokovic alla posizione numero uno del ranking mondiale.
Lo switch compiuto dal timido e riservato tennista di San Candido ha letteralmente trasformato la sua carriera, il suo status e la sua popolarità. Sono passate ben 60 settimane da quando l’allievo di Simone Vagnozzi e Darren Cahill è arrivato, primo italiano della storia, in vetta alla classifica mondiale: da lì in avanti sono arrivati altri 2 titoli del Grande Slam, un’epica finale persa al Roland Garros e l’ulteriore squillo di Wimbledon, dove ha alzato al cielo il trofeo nello storico pomeriggio del 13 luglio scorso.
Capace di tenere incollati allo schermo centinaia di migliaia di telespettatori (ri)scopertisi improvvisamente appassionati di tennis, Sinner è diventato un fenomeno sociale. Un personaggio iconico destinato a lasciare il segno per sempre.
Sinner scala la classifica di popolarità: ascesa pazzesca
Il prestigioso quotidiano sportivo ‘La Gazzetta dello Sport’ ha commissionato l’istituto demografico ‘Ipsos‘ a condurre un’indagine denominata ‘TopStar‘ che ha coinvolto una cospicua fetta di popolazione italiana al di sopra dei 16 anni tramite sondaggi bisettimanali.
Il risultato è stato sorprendente: Sinner è risultato essere l’atleta italiano in attività più popolare in assoluto. Circa otto italiani su dieci lo hanno riconosciuto come tale: un ulteriore attestato di quanto la sua ascesa sia davvero inarrestabile
Se allarghiamo il discorso alla classifica All-Time comprendente anche gli sportivi ritirati, Jannik occupa la settima posizione dietro ad autentiche icone come Valentino Rossi, Federica Pellegrini, Cristiano Ronaldo, Alessandro Del Piero, Luciano Spalletti e Christian Vieri. La sua crescita impetuosa e gli altri incredibili risultati che potrebbe raggiungere nel prosieguo della sua carriera potrebbero portare presto il tennista altoatesino verso il podio della popolarità mondiale di tutti i tempi.
