Svolta clamorosa per Alexander Zverev, l’annuncio sorprende i tifosi: nessuno poteva crederci, cosa sta succedendo
Protagonista nel Masters 1000 di Toronto, Alexander Zverev è già focalizzato sul futuro. Non solo sul prossimo appuntamento con gli US Open, torneo in cui dovrà cercare di dimostrare di essere in grado di raggiungere i fasti di inizio 2025, ma anche sull’anno che verrà, quasi avesse già gettato la spugna su buona parte delle ambizioni per la stagione che sta per entrare nella fase conclusiva.

Per quanto ci sia ancora molto da giocare in questi mesi, Zverev sa bene che la grande chance della sua carriera, quella di agguantare uno storico primo posto, se l’è giocata durante i mesi di assenza di Sinner, mesi in cui avrebbe potuto sorpassare l’altoatesino, e che invece lo hanno visto protagonista di un ruolino di marcia pessimo.
Questo non vuol dire, però, che non proverà a raggiungere determinati traguardi anche in futuro, e magari anche a vincere quel primo titolo dello Slam che è diventato quasi la sua più grande ossessione. E proverà a farlo sì a New York, ma soprattutto dal prossimo anno, contando sull’appoggio di qualcuno che sa bene cosa significhi raggiungere grandi vittorie e storici traguardi.
Novità importante per Zverev, arriva l’annuncio: i tifosi restano a bocca aperta
Che da qualche tempo il tennista tedesco abbia cominciato a lavorare con uno dei grandi coach del mondo del tennis, Toni Nadal, non è una sorpresa. Proprio di questa collaborazione ha parlato, nel podcast Nothing Major di Isner, Johnson e Querrey, lo stesso Sascha, svelando quali sono state le sue impressioni su questa partnership per certi versi anomala.
“Lavorare con Toni a Maiorca mi è piaciuto, il bilancio è positivo“, ha spiegato Zverev, che potrebbe aver trovato nello zio di Rafa Nadal, storico coach del maiorchino, il possibile mentore di cui ha bisogno per incanalare al meglio le sue potenzialità.

Non a caso, quello che sembrava un approccio momentaneo, potrebbe diventare una collaborazione anche di lunga durata, come confessato dallo stesso Zverev: “Credo che nel 2026 sarà molto più presente con me“.
Parole importanti che lasciano presagire un progetto a lungo termine tra i due, progetto che dovrebbe teoricamente portare Sascha a fare quel salto di qualità che fin qui gli è sempre sfuggito in carriera.
E, d’altronde, lo stesso Rafa sembrerebbe aver dato la propria disponibilità per aiutarlo, come confessato da Sascha: “In passato abbiamo avuto grandi battaglie, sono rimasto sorpreso di vedere quanto fosse coinvolto nella mia crescita in quei giorni a Maiorca“.





