Il tennista azzurro, chiamato al riscatto dopo la finora pessima campagna sul cemento, è pronto a rialzare la testa: c’è l’annuncio
Ripartire subito per non rovinare quanto di buono, anzi di eccezionale, era stato fatto nella seconda parte della prima metà di stagione: questo l’imperativo d’obbligo per Lorenzo Musetti, il tennista azzurro che ha strabiliato tutti con un’eccezionale campagna sulla terra battuta.
Protagonista di una finale a Monte Carlo e di tre prestigiose semifinali a Madrid, Roma e Parigi, il nativo di Carrara ha pagato a carissimo prezzo l’infortunio all’adduttore subìto nel match del Roland Garros contro Carlos Alcaraz. Lo stop forzato di due settimane conseguente al problema fisico hanno interrotto il ritmo di ‘Muso’, che a Wimbledon è uscito sconfitto al primo turno per mano del georgiano Basilashvili anche a causa di un improvvido virus intestinale contratto qualche giorno prima del match.
Se la deludente performance all’All England Club era stata in qualche modo messa in conto, assai deludente è stata invece la resa nei primi due tornei sul cemento nordamericano disputati successivamente. Fuori al primo turno a Washington, eliminato al secondo turno a Toronto, il toscano è scivolato al nono posto del ranking mondiale dopo aver toccato la sesta posizione nella classifica aggiornata all’indomani della fine del Roland Garros.
Anche nell’ATP Race 2025, quella che mette in palio gli 8 posti per le Finals di Torino, il carrarino è sceso in nona posizione, scavalcato da Alex De Minaur, recente trionfatore proprio a Washington.
Musetti è carico: “Ecco il mio obiettivo”
Non avendo partecipato al torneo di Umago che l’anno scorso lo vide arrivare in finale, e avendo sprecato l’opportunità di accumulare punti freschi facendo strada all’Open del Canada (appuntamento saltato nel 2024), il toscano ha perso una grande occasione per rinforzare la sua posizione nelle due classifiche. Nulla è ancora perduto però, come lo stesso tennista ha sottolineato in modo convinto nell’intervista concessa ai microfoni di Sky Sport.
“È bello ritornare qua a Cincinnati. Tra l’altro quest’anno ci sono stati tanti cambiamenti e miglioramenti qua nel torneo, condizioni anche leggermente diverse che mi possono aiutare. È una superficie in cui non mi sento ancora al mio meglio, però sicuramente il fatto di aver già giocato prima di questo torneo mi fa ben sperare per potermi adattare il meglio possibile“, ha esordito Lorenzo.
“L’obiettivo sicuramente è di fare il meglio possibile in questo Masters 1000 dove non ho mai ottenuto grandi risultati, e poi cercare di avere la migliore preparazione possibile per lo US Open“, ha continuato.
“Quest’anno la mia famiglia non è qui con me, ma verrà a New York. Speriamo che il prossimo anno possano essere con me anche qui a Cincinnati. Ci sono molte aree verdi anche per i bambini. Tanti giocatori hanno famiglia ed è qualcosa che stiamo cercando di avere in tutti i tornei. Quando prenoti qualcosa con i tuoi cari devi considerare questi aspetti, perché l’essere comodi nei posti in cui andiamo è qualcosa che può cambiare la nostra vita” ha concluso Musetti.
