Il campione altoatesino è stato suo malgrado coinvolto in un grossolano errore nell’annuncio ufficiale della ricca kermesse: tutti senza parole
Cresce l’attesa per tornare a vedere finalmente all’opera, dopo un’assenza durata praticamente un mese, Jannik Sinner e Carlos Alcaraz, i due fuoriclasse che hanno dato spettacolo nelle ultime due finali disputate.

Come noto, a Parigi, nel mitico teatro del Philippe-Chatrier, è stato lo spagnolo, al termine di una match denso di colpi di scena e già consegnato alla leggenda del tennis, a prevalere sul campione di San Candido che poi, interrompendo una striscia negativa arrivata a cinque sconfitte consecutive, si è preso la sua rivincita a Wimbledon, diventando il primo italiano di sempre a trionfare ai Championships.
Per la verità, fanno notare gli amanti delle statistiche, il numero uno del mondo aveva già battuto il rivale a Riyadh, nell’ottobre del 2024, quando venne disputato l’ultimo atto del ‘Six Kings Slam‘, il ricchissimo torneo di esibizione che garantì al fuoriclasse azzurro un assegno di 6 milioni di dollari messo a disposizione dagli organizzatori.
Dato che però tale tipo di kermesse, così come la Coppa Davis, non fa parte del conteggio statistico degli incontri del circuito ATP, di fatto Jannik ha dovuto attendere la finale di Wimbledon per tornare a battere il nativo di Murcia dopo un digiuno che durava dall’ottobre del 2023.
Sinner, la scaramanzia è d’obbligo: errore profetico?
La stagione 2025 è già entrata nella seconda metà: è il momento del torneo di Cincinnati, prestigioso e gustoso antipasto degli Us Open, l’importante appuntamento di fine agosto-inizio settembre che decreterà l’ultimo vincitore Slam dei Major stagionali.

Jannik Sinner si presenterà a Flushing Meadows forte della splendida vittoria dello scorso anno e con l’obbligo di difendere non solo il titolo, ma anche i 2000 punti arrivati in dote con lo stesso nel 2024. Se l’azzurro dovesse farcela, incamererebbe il quinto titolo Slam di una carriera che nell’ultimo anno e mezzo è stata davvero strabiliante. Attenzione però: per qualcuno Jannik avrebbe già 5 Major in bacheca.
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La locandina di presentazione dell’edizione 2025 del ‘Six Kings Slam‘, torneo al quale, nel prossimo autunno, parteciperanno ancora Sinner, Alcaraz e Djokovic ma che vedrà i volti nuovi di Alexander Zverev, Jack Draper e Taylor Fritz, riporta un errore che non è sfuggito a nessuno.
Sulle guance delle immagini stilizzate dei campioni è riportato il numero di trofei dello Slam vinti in carriera: sono 24 per il serbo, 5 per lo spagnolo e…5 anche per Sinner, nonostante il conteggio sia attualmente fermo a 4.
I tifosi del fuoriclasse altoatesino si dividono tra chi sta già facendo gli scongiuri in vista di New York, dove come detto l’azzurro potrebbe davvero raggiungere Carlitos a quota 5, e chi ritiene che questo errore grossolano (diffuso abbondantemente via social) possa essere profetico in vista degli Us Open…





