È bastato il match d’esordio a Cincinnati, a Jannik Sinner, per stabilire un record e migliorarne un altro: I dati sono assolutamente pazzeschi
Una macchina da guerra, con i giri del motore altissimi sin dalla gara di esordio. Tanto per far capire agli avversari che il re del cemento è ancora lui. Sempre lui. Jannik Sinner non poteva iniziare nel migliore dei modi il suo cammino a Cincinnati, primo dei due appuntamenti ravvicinati che molto diranno anche sulle possibilità dell’azzurro di conservare il trono del ranking mondiale fino a fine stagione.

Come noto infatti, prima della kermesse in Ohio, il nativo di San Candido aveva 5830 punti da difendere fino a novembre, contro i soli 1060 del rivale Carlos Alcaraz. Il quale, come spesso gli è capitato in passato, ha stentato nella seconda metà della stagione, togliendosi ben poche soddisfazioni. Tra queste, ironia della sorte, la vittoria proprio contro il fuoriclasse azzurro nella finale del torneo ATP 500 di Pechino.
Tornando allo stato di forma dell’ultimo vincitore di Wimbledon, il match di esordio a Cincinnati entra di diritto nella storia personale del tennista. Già perché, col doppio 6-1 rifilato al malcapitato Galan, Jannik ha stabilito un piccolo primato che la dice lunga sulla sua superiorità rispetto agli avversari.
Flash Sinner: altri due primati in cascina
Ci ha messo meno di un’ora – nello specifico 59 minuti – il leader del ranking mondiale per avere la meglio sul tennista sudamericano, asfaltato con una facilità disarmante.

Ebbene, il match contro Galan ha rappresentato la vittoria più veloce nell’ancor giovane carriera del fuoriclasse altooatesino. Un altro record incredibile fatto segnare proprio nel torneo in cui è chiamato a difendere il titolo dopo il trionfo del 2024.
🇮🇹💥 Jannik Sinner produces the quickest match of his career – 59 minutes – to get through to the third round of Cincinnati 💪pic.twitter.com/MPktcfrB1V
— Olly Tennis 🎾🇬🇧 (@Olly_Tennis_) August 9, 2025
Ma c’è di più. C’è dell’altro. E non potrebbe essere altrimenti quando si parla di un giocatore ancora imbattuto sul cemento addirittura dalla citata sconfitta contro Alcaraz in Cina nell’ottobre dello scorso anno.
73 – Since claiming a maiden Masters title in Toronto in 2023, Jannik Sinner is 73-2 against opponents ranked outside the ATP’s top 20, only losing to Dusan Lajovic (Cincinnati 2023) and Alexander Bublik (Halle 2025). Switch.#CincyTennis | @CincyTennis @atptour @ATPMediaInfo pic.twitter.com/yZS40VUgHK
— OptaAce (@OptaAce) August 10, 2025
Come puntualmente riportato dal portale ‘OptaAce‘ su X, da quando ha vinto il suo primo titolo ATP Masters 1000 a Toronto nel 2023, Jannik Sinner ha un record di 73-2 contro avversari classificati fuori dalla Top 20 ATP. In questo lasso di tempo l’azzurro ha perso solo contro Dusan Lajovic (proprio a Cincinnati nel 2023) e Alexander Bublik (ad Halle poche settimane fa).





