Crisi senza fine, per Musetti sono dolori in classifica ATP

Continua la crisi di Lorenzo Musetti, è rischio crollo nella classifica ATP: gli ultimi aggiornamenti parlano chiarissimo!

Altro che pronto riscatto! Reduce dalle delusioni a Wimbledon, Washington e Toronto, Lorenzo Musetti aveva approcciato al Masters 1000 di Cincinnati con l’auspicio di rimettersi in carreggiata in vista dello US Open. Purtroppo, però, la parentesi in Ohio ha confermato il momento di crisi profonda per l’azzurro, il quale sta tornando a mostrare quelle debolezze mentali che – durante l’exploit sulla terra battuta – sembrava essersi messo alle spalle.

Musetti si porta la mano in faccia sconsolato
Crisi senza fine, per Musetti sono dolori in classifica ATP (Foto Ansa) – Tennis Fever

Usufruito di un “bye” al primo turno, Musetti è stato eliminato al secondo per mano del francese Benjamin Bonzi, attuale numero 63 al mondo. Il giovane toscano aveva anche cominciato bene la partita, essendo riuscito ad aggiudicarsi il primo set col punteggio di 7-5. Solo che poi, come spesso capita ultimamente, è incappato in diversi passaggi a vuoto, che hanno consentito al giocatore transalpino di ribaltare l’incontro con un 6-4, 7-6. Una batosta durissima, per Lorenzo, che porterà quasi sicuramente implicazioni negative sulla sua situazione nella classifica ATP.

Ranking ATP, Lorenzo Musetti a rischio crollo: ecco come stanno le cose

Ad oggi il nativo di Carrara non ha ancora riscontrato effetti negativi sulla sua classifica, ma nei prossimi giorni le cose potrebbero cambiare radicalmente: Lorenzo rischia di vedere allontanarsi la top-10 in maniera considerevole. Diamo un’occhiata a come stanno le cose nel dettaglio.

Musetti in azione con il rovescio
Ranking ATP, Lorenzo Musetti a rischio crollo: ecco come stanno le cose (Foto Ansa) – Tennis Fever

Nel momento in cui vi scriviamo, Lorenzo ha addirittura virtualmente guadagnato una posizione passando dalla piazza numero 10 alla numero 9. Ma questa notizia rappresenta solo una grande illusione: dietro di lui, infatti, c’è una lunga serie di tennisti ancora in gara a Cincinnati che potrebbero facilmente superarlo. Più precisamente abbiamo Karen Khachanov, distanziato di soli 55 punti ATP. Poi nell’ordine i vari Holger Rune, Tommy Paul, Jakub Mensik, Andrey Rublev e Frances Tiafoe, tutti nell’arco di una distanza inferiore ai 1000 punti ATP.

Chiaro che è matematicamente impossibile che l’intero gruppetto superi l’azzurro, ma è facile immaginare che almeno un paio di tennisti riusciranno a mettere la freccia e ad effettuare il sorpasso. I prossimi giorni ci diranno sicuramente qualcosa in più.

Intanto, l’unica certezza riguardante l’azzurro è la seguente: “Il Magnifico” dovrà effettuare un reset completo per presentarsi all’ultimo slam stagionale – il già citato US Open – in uno stato psico-fisico quantomeno accettabile. Ci auguriamo che questi giorni lontano dalle competizioni possano dargli una grossa mano in tal senso.



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