Iga Swiatek vuota il sacco, adesso è ufficiale: nessuno riesce a crederci, parole clamorose da parte della polacca
La stagione sul cemento nordamericano non è cominciata nel migliore dei modi per Iga Swiatek. La campionessa in carica di Wimbledon è uscita infatti prematuramente, agli ottavi di finale, a Montréal contro Tauson, ed è chiamata a rimettersi in carreggiata in questi ultimi appuntamenti che precedono gli US Open, tappa fondamentale della sua stagione.
In attesa di New York, la tennista polacca si è lasciata andare a una confessione piuttosto clamorosa. In conferenza stampa dopo l’esordio a Cincinnati, vittorioso contro Anastasia Potapova, l’ex numero 1 al mondo ha voluto dire la sua su un tema piuttosto delicato e che ha già creato diverse discussioni in Ohio.
Se Zverev, ad esempio, negli scorsi giorni ha infatti lamentato dei campi particolarmente lenti, più di quelli dello scorso anno, e probabilmente molto diversi anche rispetto a quelli che i giocatori troveranno a New York, Swiatek ha puntato il dito su un’altra problematica troppo spesso sottovalutata. Una questione spinosa che ha destato molta perplessità e potrebbe trasformarsi anche in una vera e propria polemica.
Swiatek all’attacco, la campionessa di Wimbledon non ci sta: parole importanti
Stando a quanto riferito dalla sei volte campionessa Slam, c’è più di un problema a Cincinnati. In particolare, a lasciarla molto perplessa quest’anno sono state le palline. Cos’hanno di strano? Sicuramente sono tonde e gialle, come sempre. Tuttavia, secondo la tennista polacca sono molto diverse da quelle utilizzate negli scorsi mesi sul rosso e sull’erba,
“Bisogna adattarsi a tutto, anche a queste palline, che di per sé non danno alcun vantaggio“, ha attaccato Swiatek, probabilmente senza alcun intento polemico, ma riuscendo comunque a creare qualche imbarazzo agli organizzatori del 1000 dell’Ohio, uno degli appuntamenti più prestigiosi dell’anno.
Diverse a volte può significare migliori. Secondo Swiatek non è però questo il caso: “Sono molto leggere, l’unico modo per affrontarle è cercare di concentrarsi sull’adattarsi e accettare che alcuni colpi potrebbero sfuggire dalla racchetta“.
In altre parole, secondo la tennista campionessa in carica di Wimbledon, palline del genere potrebbero far aumentare il numero di gratuiti, essendo difficili da gestire e da controllare, anche per i giocatori con la mano più sensibile. Soprattutto perché molto differenti da quelle utilizzate fino a questo momento.
Sarà stata solo una sensazione temporanea o sarà invece un dato di fatto con cui tutti i giocatori dovranno avere a che fare da qui ai prossimi tornei? Probabilmente ne sapremo di più quando anche altri sceglieranno di toccare l’argomento.
